Sotto il sole del Pilastro la festa della Collaborazione e della #Primavera
Una mattina di premiazioni per i cittadini e le idee più collaborative, il pranzo sul prato del Circolo La Fattoria tra i fiori di campo preparati da Mastro Pilastro e il sole a picco, le zuppe mediterranee e le crescentine fritte. Poi il momento della riflessione sul Progetto Pilastro 2016, il suo significato nel processo di trasformazione delle politiche per la città, i progetti simili negli altri quartieri e il suo futuro. E il futuro di Bologna.
Una carrellata sui diversi momenti di sabato 16 aprile nelle foto di Alessandro Zanini.
Il Comune di Bologna ha unito i festeggiamenti per la Festa della Collaborazione civica, arrivata alla sua seconda stagione, con quelli di PrimaveraPilastro2016, la rassegna nata da un progetto, il Progetto Pilastro 2016, che mette al centro la responsabilità diffusa e il protagonismo dei cittadini.
La giornata si è aperta con le premiazioni. Il Sindaco Virginio Merola ha consegnato la Turrita d’Argento al movimento delle Social Street e ai volontari dell’associazione CIVIBO per il progetto delle “Cucine Popolari”, mense che offrono pasti alle persone che hanno fragilità economiche o di relazione, come esempi di collaborazione e impegno civico. E’ seguita la premiazione dei 10 progetti vincitori del concorso “Accensione Civica” per la cura dei beni comuni materiali, immateriali e digitali e quella dei firmatari di Patti di Collaborazione e Convenzioni, più di duecento ormai a Bologna, patti tra cittadini e amministrazione per condividere la cura di spazi pubblici. Tornando ai vincitori del concorso Accensione civica, che si sono aggiudicati mille euro, ecco il progetto risultato primo: Banca Del Tempo Reno Borgo e Noa Architetti hanno proposto in Zona Barca una catena di azioni volte alla cura delle piccole aiuole-giardino che punteggiano i portici del “treno”, il grande palazzone che ricorda il Virgolone. Il progetto mira a stimolare lo spirito di aggregazione e cooperazione.
