Abitare il Pilastro

Progetti di riqualificazione urbana nel futuro del Pilastro

statue Zamboni

Nelle scorse settimane, si è tenuto un incontro, di cui potete leggere qui, aperto alla cittadinanza, sui temi del futuro del Pilastro.
Un aggiornamento completo sugli interventi messi in campo dal Quartiere San Donato e San Vitale e dall’Amministrazione comunale in questo primo anno di mandato, è venuto dal Presidente Simone Borsari, che ha messo in luce le opportunità rappresentate da una strategia di sviluppo territoriale che, nell’ambito dei nuovi confini del Quartiere, tenga insieme l’intero comparto di nord-est, dalla zona rurale fino alla Croce del Biacco, passando per il Pilastro e le Roveri.

Alcuni progetti sono stati completati: ha ricordato l’inaugurazione della Palestra delle scuole Saffi, al termine dei lavori di riqualificazione avvenuti mesi fa e l’apertura di un centro giovanile in Via Deledda all’interno di un locale ACER da tempo sfitto che garantisce opportunità di incontro agli adolescenti del Pilastro.
Inoltre, sempre in via Deledda in cui spazi ACER non locati da anni avevano creato aree di abbandono sono stati raggiunti accordi per l’insediamento di nuove realtà associative oltre che alcuni negozi e attività di servizio.

Borsari ha dedicato particolare approfondimento ai progetti che sta portando avanti l’Agenzia Locale “Sviluppo Pilastro-Nordest” (di cui Comune e Quartiere sono soci fondatori): si procede con il progetto di riqualificazione dell’immobile di via Fantoni 47 con nuovi orti urbani nell’area agricola di pertinenza, mentre si sta lavorando alla creazione di una comunità energetica e di una compostiera di comunità. Ha anche informato sullo stato dell’arte delle azioni di affiancamento, formazione ed inserimento lavorativo di persone in stato di fragilità residenti al Pilastro, grazie alle positive relazioni e alla collaborazione con le principali realtà economiche e produttive dell’area.

L’Assessora all’Urbanistica Valentina Orioli, nel proprio documentato intervento, ha offerto un quadro generale della pianificazione urbanistica attualmente in essere  e ha approfondito in modo preciso ed esaustivo il tema del “Bando Periferie” anche con l’aiuto di slides esplicative.
Gli interventi previsti nell’ambito di questo progetto sono particolarmente attesi e interessanti per gli abitanti della nostra zona: innanzi tutto la nuova caserma dei Carabinieri nel giardino Mitilini-Moneta-Stefanini, riutilizzando le cubature dei ruderi e di un edificio esistente la cui progettazione è già stata assegnata.

Già conosciuto dai nostri lettori è il progetto di riqualificazione  degli orti di Via Salgari, presentato  all’inizio della primavera che sarà sviluppato in collaborazione con l’associazione degli assegnatari, che prevede una radicale trasformazione dell’organizzazione degli spazi oltre a investimenti innovativi.

Con i finanziamenti del “Bando Periferie” sono previsti anche tanti interventi di minore immagine ma utilissimi per la fruizione quotidiana degli spazi come la ricucitura ciclabile e pedonale di interi comparti, oltre al collegamento ciclo-eco-ortivo tra il Pilastro e le Roveri.
Inoltre, saranno realizzati interventi di riqualificazione della “spina centrale” di Piazza Lipparini, e, grazie ai nuovi insediamenti in via Deledda, ci si augura di raggiungere l’obiettivo di prevenire occasioni di degrado in tutta l’area. L’Assessora ha rassicurato i cittadini sul fatto che il bando periferie sta per essere finanziato dal Governo: entro l’autunno verranno firmati gli accordi, dopodiché la progettazione esecutiva verrà completata in tempi stretti, al fine di far partire i lavori il più presto possibile.

Testo di Claudia Boattini
foto d’archivio del blog

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