Cultura

Il teatro dialettale bolognese. Ne parliamo alla biblioteca Spina

Il dialetto bolognese sarà il filo conduttore della Rassegna “L’ ascolto e il dialogo”, incentrato in due   incontri che si svolgeranno alla biblioteca Lugi Spina nei giorni 7 novembre e 5 dicembre alle 14,30.

In particolare il 7 novembre si parlerà del “Teatro dialettale bolognese” e il 5 dicembre della “Tradizione dei burattini”.

Il teatro dialettale ebbe una grande fortuna e popolarità tra la fine dell’ ‘800 ed i primi del ‘900.

Le persone che andavano ad assistere a quelle commedie capivano bene i personaggi popolari del teatro,

uomini e donne normali, che parlavano la loro lingua e in cui potersi quasi identificare. La gente andava a teatro per distrarsi e divertirsi, con buona pace di chi proponeva forme di teatro più ispirato.

Durante l’incontro del 7 novembre verranno lette alcune poesie in dialetto e proiettati spezzoni di filmati di recite in bolognese. Poi la grande Rossana Spagni, presidente del coro dialettale bolognese Quinto Ferrari, leggerà alcune zirudelle.

In Biblioteca Spina mi incontro  con Claudio Mazzacurati, l’operatore che organizza queste animazioni pomeridiane:

 

 

BRUNO LANZARINI

 

 

ALFREDO TESTONI

 

“Gli incontri fanno parte di una serie di iniziative nate dalla ormai pluriennale collaborazione tra la biblioteca Spina e i Centri diurni dei quartieri San Donato- San Vitale e Navile. Gli anziani che frequentano i centri diurni  e vengono alla rassegna in genere sono molto contenti di partecipare.

Quest’ anno abbiamo deciso di proporre il tema del dialetto perchè evocatore di memorie e ricordi…..quindi di emozioni. Ciò è di per sé fonte di benessere e buonumore, ottimi antidoti ai problemi di mancanza di stimoli che talvolta caratterizzano la vita di queste persone. Come già in passato, cercheremo di favorire al massimo la partecipazione attiva dei presenti; saranno richiesti e graditi gli  interventi e i commenti del pubblico. E in conclusione , il dialogo  sarà molto informale e volto alla comunicazione delle  sensazioni, e dei ricordi suscitate in loro da questi ascolti.”

Infine una curiosità: in molti conoscono i nomi di Carlo Musi, Augusto Galli, Argia Magazzari…..sono i nomi di strade storiche del nostro quartiere…..forse in meno sapranno chi erano questi personaggi.

Ebbene, furono dei grandi attori del teatro dialettale bolognese. Recitarono nel famoso Teatro Bolognese Contavalli i testi del grande autore del teatro bolognese Alfredo Testoni

Ed ora? Ci sono ancora degli attori del teatro bolognese?

ARRIGO LUCCHINI

Fortunatamente sì; dopo i grandi del 900- Arrigo Lucchini, Walter Marcheselli, Bruno Lanzarini sono molti le compagnie ancora attiveteatro.

 

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