21 aprile – 2 maggio: gli appuntamenti della Biblioteca Spina dedicati alla Liberazione
Ed ecco il calendario degli appuntamenti delle Biblioteca L. Spina, dedicati alla Liberazione, in programma da sabato 21 aprile a mercoledì 2 maggio. Presentazione di libri, dibattiti e mostre fotografiche, dedicate alla resistenza e alle lotte partigiane aventi come protagonisti giovani e donne.
Dal 21 aprile al 2 maggio sarà esposta, presso la sala polivalente della Biblioteca, la mostra fotografica “Donne della Resistenza”, con alcune tavole della mostra “Dalla Resistenza alla Repubblica”, realizzate da Gilberto Veronesi per Camera Chiara e le Associazioni Fotoviva e UFO (Unione Fotografi Organizzati). La mostra si concluderà Mercoledì 2 maggio, con una conferenza alle ore 18 dedicata alle “Donne della Resistenza”. Interverrà la dott.ssa Roberta Mira (Università di Bologna).
Evento in collaborazione con Anpi.
Lunedì 23 aprile alle ore 20.30, Valerio Monteventi presenterà il suo romanzo “Tosti e giusti. Storie di coraggio, antifascismo e resistenza” . Interverrà Luca Alessandrini direttore dell’Istituto storico Parri.
Il libro è una raccolta di racconti di ragazzi e ragazze, che durante la liberazione in Emilia Romagna, combatterono il fascismo senza mai cedere alle sue prepotenze, costretti a essere “tosti e giusti” per necessità, per la libertà e la giustizia sociale. Il loro antifascismo fu cosa semplice e schietta: con le loro gesta, spesso fantasiose, sempre temerarie, dimostrarono che nella vita si può e si deve osare, anche quando tutto sembra perduto.
Martedì 24 aprile alle ore 18, Pierluigi Selmi presenterà il suo ultimo romanzo “Storia di Ana, un percorso di vita attraverso le rivoluzioni portoghesi” che racconta l’evoluzione della società portoghese culminata con la Rivoluzione dei Garofani.
La data è evocativa: il 24 aprile 1974, è la vigilia dell’uscita dalle caserme di Lisbona delle colonne militari che occuperanno tutti i centri nevralgici della città. Il romanzo inizia nel 1961 con il sequestro del transatlantico Santa Maria, seguito dal dirottamento del volo di linea da Casablanca a Lisbona e dall’occupazione di una caserma nella regione dell’Alentejo. Le vite di Ana e suo marito Joao, si sviluppano parallelamente a questi eventi, rendendoli così protagonisti inconsapevoli di quegli avvenimenti.
L’ingresso alla mostra e a tutti gli incontri è libero e gratuito.