Cultura

Alba Piolanti alla biblioteca del Pilastro

E’ facile incontrare Alba Piolanti nella nostra città, lei ci abita! Romagnola di nascita, (Cusercoli il suo nido dell’anima) e bolognese di adozione, frequentatrice assidua della nostra Biblioteca e punta di diamante del nostro “gruppo di lettura” dal 2012, nella biblioteca Luigi Spina del Pilastroè di casa. Taglio di capelli sbarazzino, lineamenti decisi ma che si illuminano subito al sorriso, e gli occhi! Attenti e un po’ sognatori, a cui però non sfugge nulla. Chiacchiera comunicativa, d’altra parte è un’insegnante! Certo non è scontato, ma lei lo fa con tutta se stessa, non solo con le parole. Quando ti trovi davanti a lei, ti accoglie, e sei parte di un piccolo cerchio magico.

Venerdì pomeriggio 8 Giugno 2018  ci ha presentato la sua ultima fatica , “Cilai”, edito da “Europa Edizioni”. Da tre anni l’aveva tenuto chiuso in un angolino del suo computer a “maturare”, non era ancora pronto a nascere, a farsi conoscere, fino ad ora. Così ti racconta Alba, con una semplicità disarmante, che fa parte del suo essere, diretta, sensibile e di una umanità unica. E tutti i suoi libri sono carichi di questa umanità che lei cerca, con curiosità si, ma che avvolge poi con quel suo manto sensibile che la contraddistingue. Le sue storie, di donne e di uomini, fanno parte della sua ricerca, attenta alle più piccole sfaccettature di vita, quella vita vera, vissuta e viva che la coinvolge, e lei non si risparmia, ci entra e la vive in modo tale, che non puoi, tu, lettore, lasciartela sfuggire; e ti trovi dentro l’anima delle sue storie e dei suoi personaggi, così che l’Elvira e Osvaldo, Armida e Rosalba e tutti gli altri, diventano tuoi vicini di casa, tanto che hai voglia quasi di affacciarti “sull’ uscio” e chiamarli a bere un caffè! Così è Alba Piolanti scrittrice, sanguigna come tutti i romagnoli e con un cuore grande così! Si racconta con il suo accento inconfondibile e quella “esse”, così ricca di suoni forti, a cui aggiunge ogni tanto qualche “slang” dialettale che fa ridere di cuore tutti, nella sala gremita della biblioteca.

Nel suo libro, Cilai è un bambino nato in un paesino abitato da povera gente; gente che cerca di vivere con dignità una vita fatta di mille fatiche. Gente che non si arrende agli stenti, povera si, ma ricca di solidarietà che accomuna proprio chi nulla ha. Il romanzo è ricco di umanità vera , quella che Alba ama, e che lei ci racconta, con una descrizione di ogni attimo , in maniera quasi maniacale, passando dai profumi della natura, agli odori più comuni, che senti vibrare nelle narici, tanto che tu, che leggi, riesci quasi a sentirli,  e tutto ciò che ti circonda, diventa talmente reale che le immagini ti si proiettano davanti come in un film. E’ incredibile Alba, ti fa immergere nel suo mondo, tanto che quando arrivi all’ultima pagina, giri ancora le pagine dopo, quelle bianche,  alla ricerca del …..continuo…. Forse siamo un po’ tutti come Cilai, le storie vere, sono la nostra vita….grazie Alba …. alla prossima!

testo di Mariella Sanna

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