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Piano freddo 2020 2021

Anche il nostro territorio sarà coinvolto dal Piano freddo.

Da quest’anno la struttura Vis di via Dino Campana fa parte delle strutture coinvolte nel Piano freddo in quanto  fornirà 30 posti letto dei 234 posti di accoglienza straordinaria. E due posti aggiuntivi saranno messi a disposizione in caso di emergenza dalla parrocchia di San Donnino.

Sarà un anno complesso: c’è da considerare l’ emergenza covid e le sue ricadute nell’organizzare luoghi di riparo collettivi in sicurezza.

In primo luogo va garantito che i luoghi di accoglienza siano sicuri e protetti dal punto di vista della disinfezione e del distanziamento: ripararsi dal freddo non deve generare altri rischi!

In seconda istanza bisogna mettere in conto un possibile aumento della richiesta di posti, visto l’impoverimento generale delle fasce di popolazione economicamente più fragili.

Dalle informazioni su questo piano freddo emergono alcuni elementi importanti come:

la presenza sinergica di molti soggetti istituzionali  e di volontariato per tenere insieme un sistema così articolato (Comune di Bologna, AUSL Bologna, Consorzio Arcolaio, Asp, Parrocchie)

la volontà e lo sforzo di fornire un aiuto complessivo che vada oltre il posto letto, come coperte, bevende calde, ambienti riparati di emergenza dove stare anche  di giorno in situazione di particolare all’erta

la possibilità per i “senza fissa dimora”, di eseguire tampone ed antiinfluenzale, un’opportunità per i diretti interessati ma anche una garanzia in termini di salute pubblica.

Eccovi alcune informazioni di base; anche l’aspirante volontario e cittadino può essere testimone di una situazione di emergenza o disagio e può sapere dove e come segnalarla.

Periodo di copertura del Piano freddo a Bologna

Il Piano Freddo comincia il 1° dicembre 2020 e si conclude il 31 marzo 2021.

Cosa garantisce

Il Piano Freddo assicura l’accoglienza in un luogo protetto, dalle 19 alle 9, delle persone senza dimora. L’accoglienza nelle ore diurne all’interno delle stesse strutture utilizzate nelle ore notturne è garantita qualora scatti l’allerta della Protezione Civile per neve o freddo intenso. Di giorno, durante il Piano Freddo, è garantito un riparo nella fascia oraria 10-18 tutti i giorni dal lunedì al venerdì. L’accoglienza diurna avviene nei locali dei Laboratori di comunità su segnalazione di Città Prossima e delle strutture del Piano Freddo. Il sabato e la domenica l’accoglienza diurna è prevista nella sala multifunzionale del centro accoglienza Beltrame di via Don Paolo Serra Zanetti 2.

Oltre ai posti letto, sono previsti numerosi servizi messi a disposizione prevalentemente dal volontariato, coordinato da Asp Città di Bologna, come distribuzione di coperte, sacchi a pelo, bevande calde e generi di conforto a cui si aggiunge la somministrazione di pasti nelle strutture del Piano Freddo.

Piano Freddo 2020-2021: le regole imposte dalla pandemia
All’interno delle strutture, nel rispetto delle misure in vigore, viene garantito il distanziamento sociale e tutti gli operatori e ospiti sono dotati dei dispositivi di protezione (mascherine, guanti e gel disinfettanti).. A tutte le persone accolte verrà effettuato il tampone a cura del Dipartimento di Sanità Pubblica. Il Servizio di Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta di ASP Città di Bologna, inoltre, fa parte della task-force Covid vulnerabili, istituita per integrare le azioni mirate alla gestione dell’emergenza sanitaria. Sono stati organizzati numerosi corsi di formazione rivolti agli operatori delle strutture, trattando temi come misure di prevenzione e diffusione del contagio, utilizzo dei dispositivi di protezione individuali e gestione di casi complessi. In occasione di sopralluoghi nelle struttura di accoglienza, in raccordo con il dipartimento di Sanità Pubblica e Dipartimento di Cure Primarie, sono stati eseguiti vaccini anti-influenzali su base volontaria. Inoltre, è stato implementato un piano d’azione da attivare in caso di sospetto positivo presso le strutture e, successivamente, in caso di confermata positività.

Piano Freddo 2020-2021: come si viene accolti
Anche quest’anno per essere accolti non ci si presenta direttamente nelle strutture, perché gli operatori di Città Prossima-Help Center lavoreranno in modalità mobile, con uscite in strada, dal 1° dicembre 2020 al 17 gennaio 2021 tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 18, il sabato, la domenica e i festivi dalle 15.30 alle 18.

Chi ha bisogno di un posto dove dormire può anche contattare gli operatori componendo il numero telefonico 373 7566997 dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 16.30, il sabato, la domenica e i festivi dalle 15.30 alle 18. Questa modalità permette di intercettare in maniera capillare ed efficace le persone che vivono in strada. A un primo colloquio telefonico seguirà un contatto in strada con l’obiettivo di rispondere in tempi brevi alle necessità evidenziate dalle persone.

Dal 18 gennaio 2021 lo sportello di Città Prossima-Help Center sarà nuovamente attivo nella sede di via Albani 2/2 e verrà mantenuta anche l’attività mobile.

Oltre alle associazioni di volontariato, anche i singoli cittadini possono collaborare con gli operatori del Piano Freddo. Anche quest’anno è attiva la casella di posta elettronica instrada@piazzagrande.it gestita dagli operatori di Città Prossima-Help Center. L’email è a disposizione di tutti coloro che vogliono segnalare eventuali situazioni di disagio in strada.

L’Unità di Strada rimane sportello di riferimento esclusivo per le persone con tossicodipendenza. Il servizio si trova in via Polese 15/A ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.30.

Per garantire dal 1° dicembre l’accoglienza alle persone più fragili, Città Prossima-Help Center e Unità di strada, in raccordo con ASP Città di Bologna, stanno curando la raccolta delle pre-segnalazioni da parte dei servizi sociali territoriali, servizio sociale bassa soglia, protezioni internazionali, servizio dipendenze patologiche, servizio sociale disabili, servizi del privato sociale.

Il ruolo del volontariato
La realizzazione di tutte le attività, dall’accoglienza alla distribuzione dei pasti fino alle uscite in strada, anche quest’anno non può fare a meno della significativa collaborazione delle associazioni e organizzazioni di volontariato del territorio. La Pubblica Assistenza Croce Italia sarà anche quest’anno accanto agli operatori durante le uscite in strada, mentre la distribuzione dei pasti nelle strutture di accoglienza è curata dalle associazioni di volontariato cattolico coordinate da Caritas. La modalità individuata da Asp è a tutela della salute di tutti: i pasti, già suddivisi in porzioni singole, devono essere consegnati dai volontari agli operatori all’esterno della struttura; saranno poi gli operatori a distribuire i pasti agli ospiti all’interno della struttura.

Formazione per aspiranti volontari
Chi è una persona senza dimora? Io cosa posso fare? Per volontari e aspiranti volontari, Città Prossima-Help Center promuove un corso di formazione con l’obiettivo di consolidare e allargare la rete di sostegno e di fornire le basi tecniche e le prime indicazioni per potersi relazionare ad adulti in condizione di grave marginalità. I prossimi appuntamenti sono in programma il 3, 10, 15 e 22 dicembre dalle 18.30 alle 20.30, su piattaforma online nel rispetto delle misure imposte dalla pandemia. Per informazioni e iscrizioni scrivere a volontari@piazzagrande.it.

Testo di Ingrid Negroni

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