Una poesia per i 30 anni dell’eccidio
4 gennaio 1991 – 4 gennaio 2021: una ferita mai rimarginata che ha profondamente segnato la storia del Pilastro.
Una poesia di una nostra redattrice per ricordare i 30 anni dell’eccidio dei carabinieri uccisi dalla Uno Bianca.
4 gennaio 1991
In un’atmosfera ancora festiva
al caldo e protetta
Bologna si sentiva
e sonnecchiava
davanti ai televisori,
addobbata da luci e colori.
Il buio e la nebbia erano fuori,
ovattati anche i rumori.
D’improvviso
spari nella notte
ruppero il silenzio
e di tre vite fecero
scempio.
Tre colpi al
cuore
poi il gelo.
Occhi e cuori fermi
quella notte.
Vite interrotte.
Oggi come ieri
lacrime cristallizzate
nel tempo
si sciolgono,
in abbracci nel vento
attorno a quel cippo
che al Pilastro rimane
e ci ammonisce
a non dimenticare.
In memoria dei tre carabinieri uccisi al Pilastro e di tutte le vittime della Uno Bianca.
di Chloy Vlamidis
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