Cultura

Venezia, la luna e tu

Le vacanze estive sembrano ormai un ricordo lontano. Con l’avvento dell’autunno, ci prepariamo al cambio di stagione dei vestiti, le coperte si aggiungono alle lenzuola e la casa torna a profumare di torte e altre leccornie cotte nel forno tenuto spento per un po’.

Cercando una immagine da inserire in uno degli articoli del blog, ho dovuto scorrere la galleria del cellulare e ho ritrovato le fotografie di un viaggio fatto questa estate con mio figlio Aurelio di 7 anni.

Tutto è nato per gioco! Mi ricordo che un pomeriggio gli ho chiesto se voleva venire in vacanza con me in tenda e lui tutto eccitato, senza pensare, mi rispose di sì!

Siamo subito corsi in cantina a tirare fuori tutto il necessario per il campeggio: erano le mie cose che usavo da ragazza e da venti anni era tutto ancora riposto in uno scatolone.

Poi è stata la volta della scelta della destinazione, Aurelio aveva piacere di visitare Venezia, della quale era curioso e affascinato, non essendoci mai stato prima. Ma soprattutto voleva davvero vedere com’è una città senza macchine, dove gli spostamenti avvengono via mare.

Partiti alla volta del campeggio, abbiamo scelto una piazzola vista laguna: abbiamo trascorso delle splendide giornate, fatto delle bellissime escursioni, dormito sotto un tremendo temporale, giocato a perderci tra le vie sterrate, abbiamo visitato Venezia, fatto un giretto in gondola (l’ho sempre sognato!!), visitato la famosa libreria “Acqua alta” con i suoi gatti sornioni che dormono sui libri, passeggiato tra calli e campi e infine una bellissima giornata rilassante alla spiaggia degli Alberoni.

È stata davvero una fantastica vacanza! Tra risate, stupore, abbracci, scoperte, conferme, io sono tornata bambina e mio figlio un bimbo più grande.

Testo e foto di Alessianeva Marino

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