Periferie in rete

San Sisto: i “cugini di campagna”?

Come redazione siamo molto interessati alla situazione della zona del Cuneo Agricolo di Pianura San Sisto è Bologna, è attiguo al Pilastro.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo contributo su questa zona di cui parleremo ancora

“Dove abiti?”
A San Sisto, rispondo…
“San Sisto? E dov’è?…”
Sai dopo la rotonda del Meraville, prima di Quarto…
“AHHH…”
Oppure.. Sai dove c’è la Trattoria San Sisto?
Ecco.. questa è un po’ la sintesi del problema se così lo vogliamo chiamare…

Nessuno sa dove siamo e nemmeno che c’è una borgata di case, in Via San Donato a Bologna prima di arrivare a Quarto Inferiore.
Un po’ in campagna e un po’ in città… e un po’ dimenticati. A volte puo’ essere un vantaggio ma in questi anni, purtroppo, l’oblio ha generato degrado. Nella nostra zona di opere che possano portare un po’ di decoro e anche una ventata di vitalità non ne sono state fatte, almeno negli ultimi 15 anni (io ci abito dal 2004), tutto si è fermato al Meraville.
Ci sarebbe bisogno di “dare una bella pulita” a tutta la zona , compresa quella dietro a Fico, in Via Fantoni, dove i campi sono diventati una discarica; in via delle Viti, dove in corrispondenza degli insediamenti “provvisori” assegnati tanto tempo fa, ci sono carcasse di motorini, rifiuti di tuti i tipi, che vengono lasciati e successivamente raccolti da Hera e bisognerebbe coinvolgere i cittadini a volere questo decoro, invece c’è tanta indifferenza.via delle viti
Ci sono strade, come via del Commercio Associato, che finiscono sott’acqua ogni volta che piove, stessa cosa per la parte di Via San Donato davanti alla Villa…
D’estate la tubatura dell’acqua si rompe minimo tre volte e si rimane senza rete idrica per un giorno intero… Lavori di sistemazioni ? Mai visti.
Anche la gestione dello spazio pubblico non è funzionale: c’è una zona che potrebbe essere un parcheggio, lasciata abbandonata, che si potrebbe utilizzare anche come scambio per chi viene da Granarolo e oltre, facendo scendere un autobus della linea 20 ogni mezz’ora ad esempio, un parcheggio che anche gli
avventori della trattoria potrebbero usare, invece di permettere che mettano le auto a bordo strada (ora
sulla ciclabile…!!!)… e c’è un prato che ora è diventato inguardabile, usato come passaggio improprio, pieno di cartacce e rifiuti, che non viene mai pulito nemmeno quando dall’erba alta escono le bisce….
Non so chi sia il proprietario di queste porzioni di terreno, ma il Comune, in un’ottica di riqualificazione
della zona potrebbe trovare il modo di farle diventare utili ai residenti.
Non parliamo poi della sicurezza stradale… le auto sfrecciano oltre i 90 orari (le auto e i camion, compresi quelli di Hera), mai controlli o sanzioni, ma un bel autovelox, in entrambi i sensi di marcia, non sarebbe utile? Perché comuni come Minerbio, Granarolo, ce l’hanno all’ingresso dei loro paesi? Attraversare la strada è un’impresa, senza il rumore che auto e camion fanno passando a questa velocità…. Era stato
ventilato anche di interdire il pezzo di San Donato in cui ci sono le case ai camion, dopo la costruzione dello stradone che passa vicino al Frullo, ma ad oggi nulla è cambiato (una strada senza mezzi pesanti, sarebbe altra cosa)
Ecco che con poche mosse la nostra qualità di vita cambierebbe e abitare a due passi dal centro (6,5 km) ma in mezzo ai campi, potrebbe essere veramente bellissimo… Dopo tanti anni di nulla, ce lo meritiamo..
Grazie per l’attenzione…

Testo e foto di Alessandra Venturini 

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