Notizie Eventi

Le Comunità religiose bolognesi si parlano

Chiesa di San Vincenzo de’ Paoli, 20 dicembre 2021. E’ stata una serata ricca e assolutamente particolare. La chiesa è molto bella: le pareti a finestra rendono la sala un interno permeabile con l’esterno e le luci natalizie rischiarano questa fredda serata. La Parrocchia ed il Quartiere hanno organizzato insieme un evento. Il Parroco, Don Paolo Giordani e la Presidente di Quartiere Adriana Locascio, insieme all’Assessore Simone Borsari introducono e presenziano l’incontro.
Il tema è il dialogo inter-religioso ed in particolare un commento al capitolo 8 dell’Enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco dell’ottobre 2020.

Quattro sono stati i relatori, tutti importanti rappresentanti delle comunità religiose bolognesi.

La prima relatrice è stata la professoressa Rita Monticelli, neo Consigliera Comunale e delegata del Comune sui temi dei diritti umani e del dialogo interreligioso. Monticelli è anche la docente universitaria che si è battuta ed esposta per la scarcerazione dello studente del suo corso, Patrick Zaki.
Ci ha illustrato il Progetto del Comune di Bologna di realizzare la “Casa dell’incontro e del dialogo tra Religioni e Culture” e le motivazioni di questa scelta. I soggetti interessati (Comune di Bologna, Città Metropolitana, Alma Mater ed i capi delle comunità religiose abramitiche del territorio) hanno stipulato questo accordo ed i principi fondativi di questa futura Casa.

Il secondo intervento è stato di Don Mykhailo Boyco, parroco della Comunità San Michele degli Ucraini. In pochi minuti ci ha reso partecipi delle grandi difficoltà e sofferenze della comunità cristiana in Ucraina dal 1942 in poi. L’Unione Sovietica non accettava il culto religioso e meno ancora che fosse celebrato in lingua ucraina. I cristiani dell’Ucraina sono stai repressi senza sconti, per il loro credo. L’altro aspetto molto più positivo del discorso di Don Boyco è stata una profonda riconoscenza dei migranti ucraini in Italia per l’accoglienza di Bologna e dei suoi abitanti. “Un senso di calore e partecipazione che scalda i cuori e aiuta a sentirsi in famiglia ed accolti anche quando la patria e gli affetti sono tanto lontani”.

Matteo Zuppi e Yassine LaframE’ stata poi la volta del Cardinale  Matteo Zuppi,  Arcivescovo, caloroso ed efficace secondo il suo stile. “Non si può essere fratelli a metà, o fratelli di coloro che desideriamo noi, con riserva….” ha detto. “Il dialogo con i fedeli di altre religioni non indebolisce la nostra fede, ma la rafforza.”; “La diversità e l’incontro con persone di altre religioni non è peccato. Posso andare in una moschea o in una Chiesa senza offendere nessun Dio”; “La diversità è una ricchezza, un valore. Capirsi, andare d’accordo è una sfida e il risultato non è scontato. Ma qual’è la famiglia dove tutto fila liscio, anche tra fratelli?”.

Infine il dottor Yassine Lafram, Presidente dell’Ucoii ( Unione delle Comunità islamiche in Italia): “Le religioni non possono integrarsi e mutare; sono le comunità religiose, i fedeli che devono imparare a dialogare. Certamente ogni religione ha proprie feste, propri modi di pregare. Scambiarci gli auguri per le nostre festività non solo tra noi, ma anche tra fedeli di comunità diverse! Sarebbe  già un passo avanti nella reciproca considerazione e conoscenza. Diciamoci rispettosamente  Buon Natale a anche  Buon Fine Ramadan tra vicini di casa, colleghi, compagni di classe.”

Personalmente ho trovato questo evento molto utile ed interessante. Il dialogo e l’incontro tra i fedeli delle varie religioni è un argomento di cui una parte delle comunità religiose si occupa da tempo, ma la percezione è che resti ancora un argomento che viene percepito da un gruppo ristretto di fedeli.

Un incontro come questo, con relatori di alto livello, in una Parrocchia del nostro territorio mi pare un ottima partenza che tale dibattito si allarghi .

Purtoppo i partecipanti non erano tantissimi- sicuramente il freddo e le paure dovute all’attuale situazione epidemica  non hanno  aiutato.

C’è da augurarsi che possiamo sperare in nuove opportunità di questo tipo, in condizioni migliori che permettano una maggior partecipazione.

Nel sito della Parrocchia di san Vincenzo de Paoli è visionabile la registrazione integrale dell’incontro cliccando qui.

Testo e foto di Ingrid Negroni

Calendario attività

Verified by MonsterInsights