Autismo, la grande sfida. Gli auguri di Michele Ammendola
Questa lettera di auguri è di pochi giorni fa. La condividiamo sul blog convinti che Michele avrebbe gradito.
“Che bello, la scuola è finita, pensiamo alle ferie. Ma se in casa hai un autistico, se tutto va bene, sei solo e disperato.
Io invece sono un uomo fortunato perché sul mio percorso insieme all’autismo è comparsa Marialba Corona e ANGSA Bologna
Pochi giorni fa, infatti, mi è arrivata una mail nella quale mi veniva chiesto se avessi voluto, avrei potuto portare Luca durante le feste natalizie in sede alla Barca Blu e farlo “lavorare” dalle 10 del mattino fino alle 16 GRATUITAMENTE con personale assolutamente qualificato..
In questi giorni, chiacchierando con Alessandra ci siamo resi conto che compiamo il nostro primo lustro con l’autismo.
Era l’agosto del 2017 quando avemmo la diagnosi (anche se il percorso di avvicinamento partì chiaramente prima).
Un percorso che ci ha visto affrontare questo problema sempre in prima linea.
Al servizio non solo della parte più debole della nostra famiglia (il figlio piccolo) ma a servizio di un dramma che coinvolge migliaia di persone (se vogliamo limitarci a Bologna).
Chi se lo sarebbe mai aspettato che in un anno così complesso proprio Luca e il suo essere autistico con i suoi eccellenti risultati avrebbe rappresentato lo sprone a non mollare.
Un lustro che in qualche modo ci ha cambiato la vita.
Per questo motivo non posso che essere grato al 2021 per quanto di buono ci ha portato e sperare che il 2022 si comporti almeno come il 2021.
Ecco.
Questa riflessione accompagna i miei più sinceri
auguri
di un buon 2022 a voi e famiglia.
testo e foto di Michele Ammendola