Abitare il PilastroIn primo piano

Un pilastrino fra gli ideatori di Squiseat

5000 porzioni di cibo a fine giornata acquistate a metà prezzo in pochi mesi, 1300 acquirenti che possono scegliere lasagne, dolci, il pane del Forno Brisa e tanto altro di grande qualità a metà prezzo, con un risparmio per Bologna di oltre 1500Kg di CO2.
Ecco i numeri di Squiseat una app nata pochi mesi fa per iniziativa di quattro giovani.

Uno degli ideatori è Ossama Gana: è nato a Bologna e vive al Pilastro da ormai vent’anni. Lo conosco perché quando decidemmo di proseguire in autonomia la gestione di questo blog, non avevamo sufficienti conoscenze informatiche, fummo bloccati per giorni, e suo padre, un caro amico, ce lo mandò in salvataggio. E come vedete, ci ha salvati.
Non lo vedevo da tempo ed una sera lo ritrovo in TV al TG1 a spiegare il suo progetto Squiseat. Sì, proprio al TG nazionale alle 20:23.
Oggi Ossama è un giovane imprenditore. “Ho sempre desiderato creare un progetto che mirasse a un bene comune. Ho creato Squiseat per dare il messaggio che il cambiamento è possibile, anche partendo da zero.”

Mi sono attaccata al telefono e dopo avergli fatto le congratulazioni, gli ho chiesto un’intervista: lui mi ha risposto sintetico e preciso, come fanno i laureati in informatica.
Continua a studiare per conseguire la laurea magistrale, ma già al diploma triennale, con altri tre amici partecipò allo Start Up Day dell’Alma Mater e, data la validità del progetto, fu inserito in Alma Cube, l’incubatore per imprese giovanili innovative.
Squiseat è partito utilizzando comunicazione social ( prima WhattsApp, poi Telegram ), i quattro soci consegnavano i prodotti a domicilio, poi hanno cambiato quello che non funzionava.
Oggi sono molto soddisfatti dei risultati.

C’è più gusto ad evitare gli sprechi.
Hanno messo in rapporto diretto produttore e compratore per ordinare eccedenze alimentari a metà prezzo. Vantaggi per l’ambiente, cala l’enorme quantità di cibo che finisce nell’umido; soprattutto guadagna il cliente che può assaggiare porzioni di ottimo cibo e il produttore rientra almeno delle spese. Insomma guadagnano tutti.

Costituirono subito una srl; poi il lockdown, la pandemia… Come tutti, hanno avuto momenti di tensione, ma sono andati avanti e i risultati hanno cominciato ad arrivare. Mi racconta con orgoglio i numeri con cui ho aperto l’articolo, la scelta di operatori del settore alimentare bolognese qualificati e affidabili per posizionarsi sulla fiducia, la ricerca continua di migliorarsi.
E mi ha fatto venire la curiosità di saperne di più.
Ho aperto il sito: si respira un’aria di positività, di leggerezza nella realizzazione di obiettivi importanti oltre ad uno spirito giocoso che trasuda entusiasmo.

Ci sono tutte le notizie sull’app e sul funzionamento che vi abbiamo raccontato in altro articolo, ma anche un blog che tratta argomenti vari sul cibo e l’impatto ambientale: c’è persino la ricetta per fare la marmellata con la frutta che si recupera dalle centrifughe!
E leggendo qua e là ho scoperto quello che Ossama non mi aveva raccontato.
Dal sito:
“Sappiamo bene che chi si loda si imbroda, ma a noi il brodo piace parecchio (soprattutto quello dei tortellini) perciò speriamo ci perdonerete se moriamo dalla voglia di parlarvi di alcuni dei nostri successi del 2021, vi promettiamo di essere rapidi e discreti (per i nostri standard, beninteso).

Siamo stati premiati, e per ben due volte

Riuscite a crederci? Nel 2021 Squiseat ha vinto ben due premi davvero importanti, e ciò ci riempie di orgoglio. Nello specifico, si tratta del Premio Myllennium Award e del Premio Vivere a Spreco Zero.

Il primo evento, organizzato dalla Fondazione Raffaele Barletta, ha premiato Squiseat come vincitrice nella categoria MySOCIALIMPACT. Tale riconoscimento va al miglior progetto di imprenditoria sociale il cui business model presenti soluzioni creative, ad alto impatto sulla comunità, non orientate esclusivamente al profitto ma anche e soprattutto su un processo di innovazione in una prospettiva internazionale.
Grazie a questo riconoscimento, Squiseat ha potuto usufruire di un pass per l’Investor Day di Get It!
Ciò ha consentito al team di presentare l’azienda ad una platea di investitori molto più ampia. Ad assegnare il premio è stato un Comitato d’Onore e un Comitato Tecnico-Scientifico, composto da professionisti del mondo accademico, economico, industriale, giornalistico, cinematografico e istituzionale.

Passiamo ora al Premio Vivere a Spreco Zero, un evento italiano nato nel 2010 come campagna permanente di sensibilizzazione sul tema dello spreco alimentare. L’iniziativa, promossa da Last Minute Market  è frutto di una partnership tra diversi Ministeri (Ministero dell’Ambiente, degli Affari Esteri, della Cooperazione internazionale, del Lavoro, e delle Politiche Sociali), l’ANCI, il World Food Programme Italia, la RAI, la Regione Emilia-Romagna e la Città Metropolitana di Bologna.
L’obiettivo principale dell’iniziativa è promuovere diverse buone pratiche di consumo, da intendere come strumenti strategici di sostenibilità a livello nazionale e globale, che possano aiutarci a raggiungere al più presto alcuni degli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Nel 2021 si è arrivati alla 9a edizione, e la premiazione è stata a Palazzo d’Accursio, dove Squiseat è stata premiata nella categoria InnovAction.”

Grazie Ossama, grazie Alberto, Luca e Gabriele!

Auguri di ottimi successi da tutta la redazione del blog   pilastrobologna.it

Testo di Claudia Boattini
Foto Squiseat

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