Salva la data: Sabato 5 marzo intitolazione delle Case di Quartiere e Casa Gialla
Il Consiglio di Quartiere ha deliberato che Sabato 5 marzo dalle 10,30 saranno intitolate le due Case di Quartiere e la Casa Gialla a tre persone, recentemente scomparse che si sono “distinte particolarmente nel contributo al progresso della Comunità”. Sono in ordine alfabetico Gabriele Grandi, Roberto Laffi e Tommaso Raimondi.
Alle ore 10,30 appuntamento in via Dino Campana 4 alla Casa di Quartiere Pilastro che sarà intitolata a Gabriele Grandi; alle ore 11 la Casa Gialla in via Casini 3 sarà intitolata a Roberto Laffi, infine alle ore 11,30 Ca’solare di via del Pilastro 5 sarà intitolata a Tommaso Raimondi.
Il Consiglio di Quartiere ha motivato la scelta e ricostruito sintetiche biografie che potete leggere qui: Int. luoghi pubb. e che riportiamo sotto.
GABRIELE GRANDI
(Bologna, 26 aprile 1937 – Bologna, 28 febbraio 2019)
Storico abitante del Pilastro, per gran parte della sua vita si è impegnato attivamente nelle battaglie civili che hanno riguardato il rione, diventando uno dei protagonisti del processo di partecipazione democratica e di progresso sociale del Pilastro. Intelligenza, simpatia, dolcezza e capacità di coinvolgimento sono alcune delle doti che unanimemente venivano riconosciute, unitamente ad una grande cultura ed alla mentalità innovativa, trovando i modi concreti di realizzare ogni giorno qualcosa che aiutasse a migliorare la vita della sua comunità.
Fu promotore e organizzatore della radio di quartiere “Oasi Radio”, con notizie di attualità, musica e politica.
Impegnato attivamente nella politica, nel volontariato e nell’associazionismo, venne eletto Presidente del Circolo La Fattoria nel 1988, fu tra i principali animatori della reazione della comunità del Pilastro all’eccidio dei Carabinieri del 1991 ed organizzò vari incontri pubblici con la presenza dei familiari delle vittime della Uno Bianca e dell’allora Sindaco Renzo Imbeni.
Sostenne nell’inverno del 1989 la messa a dimora di una quercia per ricordare Jerry Essan Masslo, immigrato ucciso pochi mesi prima a causa dell’odio razziale.
Nel 2001 nel palazzo di Via Casini 4 in cui abitava, creò “Teletorre19”, la prima televisione condominiale in Italia, con la collaborazione di vari abitanti dello stesso stabile: una significativa esperienza di comunità che continua tuttora e che è stata recentemente raccontata nel documentario “Da Teletorre 19 è tutto!” (2018) di Vito Palmieri.
ROBERTO DOMENICO LAFFI
(Parigi, 15 agosto 1936 – Bologna, 9 aprile 2018)
Presidente del Quartiere San Donato dal 1978 al 1985, si è speso con energia e competenza nel processo di introduzione e miglioramento di infrastrutture e servizi per i cittadini al Pilastro e, più in generale, nel territorio del Quartiere. E’ stato un instancabile fautore del dialogo tra visioni politiche opposte, in un periodo storico caratterizzato da fortissime contrapposizioni ideologiche, e tale qualità gli è sempre stata riconosciuta anche dagli avversari politici.
Tra le molte iniziative istituzionali di cui fu promotore al Pilastro, si possono citare l’impulso all’organizzazione delle scuole elementari e medie la costruzione del Palazzetto dello Sport e il potenziamento dei collegamenti con la rete di trasporto pubblico.
TOMMASO RAIMONDI
(Bologna, 16 giugno 1928 – Bologna, 2 novembre 2018)
Presidente del Quartiere San Donato dal 1974 al 1978, è stato uno dei primi abitanti del Pilastro fin dalla fondazione nel 1966 e ha speso molta parte del suo impegno politico nelle battaglie civili ed istituzionali per dotare il rione di tutti i servizi necessari al fine di permettere ai cittadini di avere una vita di comunità dignitosa, facendosi apprezzare per la sensibilità e l’energia nell’ affrontare i problemi. Tra le iniziative istituzionali di cui fu protagonista, va ricordata la scelta di creare il parco dell’Arboreto, una fascia di verde con piante autoctone della pianura nell’area ricompresa tra la via del Pilastro e l’autostrada. E’ stato Presidente del Circolo La Fattoria dal 1978 al 1988.
In questa occasione, la nostra redazione promuove una raccolta di testimonianze, foto e audiointerviste di cui pubblicheremo stralci e che depositeremo nell’archivio del Pilastro presso la biblioteca Spina. Vogliamo contribuire a modo nostro a ricordare persone, che per tanti di noi sono stati amici, nella vita di tutti i giorni, partendo dalle testimonianze delle mogli, compagne di una vita e anch’esse protagoniste attive della vita del rione.
Attendiamo foto e altri materiali al nostro indirizzo: pilastrobologna.it@gmail.com