50 anni di pattinaggio al Pilastro

Avete presente la vita delle 5 del pomeriggio? Le risate dei bambini fuori da scuola, gli autobus pieni di gente, il parcheggio del centro commerciale pieno di auto, il rumore dell’autolavaggio e il traffico caotico.

Bene, scordatevi tutto ed entrate insieme a me nel cancello del Palazzetto dello Sport del Pilastro: entriamo in un altro mondo, un’altra dimensione, lasciamoci alle spalle tutto ciò che sappiamo della vita di un lunedi qualsiasi alle 5 del pomeriggio.

Appena entrati ci accoglie il ticchettio delle quattro ruote, il suono dei salti e delle piroette del gruppo di ragazze che si sta allenando: qualcuna cade, l’amica le tende la mano e si rialza più convinta che mai a provare e riprovare quelle coreografie sinuose che fanno parte di questa incantevole danza.

Dalla porta sul retro, ci accoglie Piero Trentini, capelli bianchi e sorriso sotto i baffi, un uomo tutt’uno con le pareti colme di ricordi dati dalle fotografie, dai gagliardetti e dai trofei.

Lui questo palazzetto lo ha visto costruire, quasi 30 anni fa e da trent’anni viene qui ogni giorno a respirare il profumo degli stivaletti di pelle.

Ci fa cenno di seguirlo, perché in quel momento sta aggiustando proprio uno di quei pattini per adattarlo a nuovi piedi che lo indosseranno con la stessa fierezza che aveva lui, ma bastano un paio di domande e Piero interrompe il suo lavoro, per calarsi assieme a noi nel racconto della sua vita…

Per raccontare questa storia, che pare una favola, dobbiamo partire da più lontano: Piero è un bambino di quasi 8 anni che nel giorno di un’Epifania a metà degli anni ’60, riceve in regalo un paio di pattini, che aveva tanto sognato.

Ma non sono ancora gli stivaletti che gli hanno fatto vivere le emozioni più grandi, ma quei pattini con 4 ruote, che andavano indossati con le proprie scarpe e poi regolati con i cinturini.

Quel giorno Piero è talmente euforico che li indossa scalzo, ancora in pigiama e subito capisce che quello sarà il suo futuro.

Da allora è passato tanto tempo, da atleta è diventato allenatore, dirigente sportivo e giudice di gara, marito di un’allenatrice e padre di una campionessa mondiale.

Ci racconta che gli iscritti alla sua scuola di pattinaggio, quest’anno, hanno dai 9 ai 16 anni e sono già grandi! Questo sport si inizia generalmente dai 3 anni, per concludersi verso i 25. Prevalentemente frequentato da ragazze, i maschietti sono merce rara che vanno coltivati fin da piccoli per non lasciarseli sfuggire.

Il primo nome della società sportiva pattinaggio al Pilastro 

Chiara campionessa mondiale 2019 Barcellona, nome moglie, specialità vittoria figlia, cronologia spazi e nomi società Pilastro, scuole frequentate da Piero e com’è capitato al Pilastro.