Associazioni e comunitàNotizie Eventi

La musica contro le mafie

Domenica 6 marzo nel salone del Circolo La Fattoria  Libera Contro tutte le mafie ha organizzato un incontro su come la musica è protagonista nello scontro fra mafie e stato. Era la partenza da Bologna di Rotte Antimafia, la carovana per la giustizia sociale e la legalità democratica che attraverserà tutte le province emiliano-romagnole per fare luce sulle vecchie e nuove fragilità, a partire dai territori della regione più carenti di luoghi di incontro che, se presenti e vivi, possono essere il luogo dove far fronte a situazione di disagio economico, culturale e sociale: un primo fondamentale passaggio per contrastare una povertà e una mancanza di relazioni che altro non fa che favorire le mafie.
Il motivo scatenante per la scelta del nostro rione è stato il concerto di un cantante neomelodico organizzato al Pilastro in occasione dell’anniversario della morte di Nicola Rinaldi .
Quella sera in alcune strade del Pilastro abbiamo sentito i fuochi d’artificio, mentre la chiusura di una strada bloccò gli autobus che la devono percorrere. Un episodio grave di intimidazione che gli oratori hanno stigmatizzato e contrapposto ad altri e differenti casi in cui le espressioni artistiche sono state veicolo della lotta antimafia.

Margherita Asta vittima di mafia, ha illustrato come il racconto della propria storia, resa spettacolo teatrale, coinvolge student3 e  carcerat3; altri artisti hanno raccontato l’importanza delle canzoni rap per coinvolgere ragazz3 dei quartieri napoletani e calabresi.
La testimonianza di Nando Dalla Chiesa sulle vicende legate alla morte del padre, ha fatto riflettere sulle incoerenze fra verità giuridica e verità storica, mentre Stefania Pellegrini, docente universitaria ed esperta di criminalità organizzata, ha fornito un’analisi completa ed esaustiva dei fenomeni in atto. Le ormai numerose sentenze documentano il radicamento delle mafie in Emilia Romagna.
I corsi universitari vogliono essere momenti di formazione di una differente generazione di professionisti e quadri intermedi che, pur nelle difficoltà del mercato, rifiutino ogni connivenza con i capitali mafiosi.

 

Testo e foto di Claudia Boattini

Calendario attività

Verified by MonsterInsights