Inaugurato il ponte Cesare Maltoni
Il 15 maggio è la giornata nazionale dedicata al Malato oncologico,
E per questo il 15 maggio 2022 a Bologna il ponte di via Libia, è stato intitolato a Cesare Maltoni.
Alla cerimonia di intitolazione hanno partecipato Marco Benni dell’Istituto Ramazzini, l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Simone Borsari; la presidente del Quartiere San Donato-San Vitale, Adriana Locascio.
Dedicare un ponte così strategico ed importante per i contatti tra San Donato e Cirenaica a Maltoni non è certo casuale. In Cirenaica infatti si trova la cooperativa Istituto Ramazzini, attivo presidio di prevenzione oncologica, fondata dallo stesso Cesare Maltoni.
Chissà in quanti di coloro che passano sul ponte Maltoni ricorderanno chi è stato Cesare Maltoni e l’importanza che questo grande medico ha avuto nella vita di ognuno.
Cesare Maltoni (Faenza 1930-san Lazzaro di Savena 2001) è stato un oncologo fondamentale per i suoi studi e le sue intuizioni nella ricerca sulla prevenzione e la cura dei tumori.
Facciamo un esempio. Quando riceviamo a casa un invito per il pap test o la mammografia o il sangue occulto, ci sembra oramai una cosa scontata; non è così.
Cesare Maltoni ed altri hanno realizzato l’importanza in oncologia della diagnosi precoce per rendere efficaci le terapie e salvare vite; E’ stato un precursore ed ideatore degli screening oncologici.Tutto questo alla fine del 1900
L’istituto Ramazzini di Via Libia
Marco Benni, amministratore delegato dell’Istituto Ramazzini era presente durante l’intitolazione del ponte di Via Libia e ha commentato :”Abbiamo molto apprezzato la decisione del Comune di Bologna di intitolare il ponte di via Libia al nostro fondatore. Maltoni aveva un legame speciale con Bologna e ha dato tanto alla città, contribuendo a salvare migliaia di vite con la ricerca, la prevenzione e i primi screening sui tumori femminili”.
“Le intuizioni di Maltoni hanno una grande carica di attualità: l’organizzazione mondiale per il lavoro ancora oggi stima che ogni anno più di 1 miliardo di persone fra i lavoratori sia esposto a sostanze pericolose, inclusi inquinanti, polveri, vapori e fumi nei loro ambienti di lavoro. Il modello animale uomo-equivalente, l’impianto tecnico ed organizzativo, creati nei laboratori di Bentivoglio fin dagli anni 70, resistono alla prova dei fatti ed aprono continuamente anche ai nostri giorni nuove prospettive di prevenzione della salute pubblica”.
“Da allora sono stati oltre 200 i composti chimici studiati dall’istituto, con i direttori che sono succeduti a Cesare Maltoni. Oggi stiamo studiando gli effetti sulla salute del glifosato, delle radiofrequenze, della nicotina.
Il cancro è ancora diffuso e letale: nuovi casi e decessi sono centinaia di migliaia all’anno, per stare all’Italia e all’Europa e il 78% dei decessi correlati a Covid 19 si è verificato nelle 5 regioni europee con il più alto livello di inquinamento atmosferico”.
“Ormai è consolidato il riconoscimento dei fattori ambientali come determinanti o co-determinanti di gravi patologie a conferma di come ci avesse visto giusto Cesare Maltoni con il riferimento ‘all’alterato rapporto con l’ambiente’. Su questo spero potremo darci da domani come comunità e come istituzioni una sfida importante alla quale vogliamo certamente portare il nostro contributo per portare ancora avanti la passione e le idee di Cesare Maltoni. Il ponte Cesare Maltoni contribuirà a tenere vivi quegli insegnamenti e a continuare sulla via della prevenzione e della ricerca”.
Soci e amministratori dell’Istituto Ramazzini hanno anche celebrato i 20 anni di attività del Poliambulatorio di Prevenzione Oncologica di via Libia, in Cirenaica, quartiere molto caro a Maltoni. Aperto grazie per volontà di Maltoni, per il suo impegno e interesse per la prevenzione e diagnosi precoce.
Dal giugno 2002 nel Poliambulatorio state eseguite 22. 556 visite di prevenzione oncologica: per il 66,3 % hanno riguardato donne ed oltre il 56% persone con più di 65 anni. Quasi tredicimila visite di prevenzione oncologica sono state eseguite gratuitamente. Ogni anno vengono diagnosticate 628 patologie tumorali, per l’80% dei casi in fase iniziale.
Cesare Maltoni
Oncologo di fama mondiale, pioniere degli studi sulla cancerogenesi ambientale e industriale. È stato direttore dell’Istituto di oncologia di Bologna (1964-1997), direttore del Centro bolognese per la prevenzione, la diagnosi dei tumori e la ricerca in oncologia (1966-1989), e direttore scientifico dell’Istituto Ramazzini e della Fondazione europea di oncologia e scienze ambientali “B. Ramazzini”.
Si deve al suo impegno, e alle sue intuizioni sul trattamento dei pazienti oncologici, la creazione del primo hospice in Italia (Bentivoglio, BO).
Maltoni avviò le prime ricerche sul cancro nel 1972, al Castello di Bentivoglio. Grazie ai suoi studi fu dimostrata la cancerogenità di CVM, amianto, benzene, formaldeide e sostanze usate per la benzina verde. I risultati delle sue ricerche furono la base scientifica per l’adeguamento delle normative internazionali che regolano la presenza di diversi agenti nell’ambiente.
Nel 1987 insieme al senatore Luigi Orlandi fondo l’Istituto Ramazzini. Cesare Maltoni, nato a Faenza nel 1930, morì nella sua casa di San Lazzaro di Savena il 22 gennaio 2001.