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Lo Ius soli approvato a Bologna; aspettiamo lo ius scholae in Italia.

Tra poche ore, alle 20, 30 del 29 giugno 2022, alla Camera si discuterà di un evento importante.

Verrà discusso se introdurre anche in Italia lo Ius scholae, che permetterebbe ai figli di genitori immigrati, di avere la cittadinanza italiana dopo aver compiuto un quinquennio nella scuola italiana.

Almeno un milione-sì, un milione !– di bambini ragazzi sono in attesa.

Con lo ius scholae, ed la conseguente acquisizione di cittadinanza italiana, la vita di questi bambini-ragazzi potrebbe migliorare radicalmente sia dal punto di vista pratico che psicologico.

Così, a pioggia, anche la vita delle loro famiglie e delle comunità dove vivono, quindi tutto sommato, anche la nostra.

Intanto a Bologna ieri, 28 giugno 2022 è  stata approvata la modifica allo statuto del Comune di Bologna in attuazione dell’ordine del giorno del 21 febbraio, che impegna a inserire un riferimento al principio dello ‘Ius soli’ e la cittadinanza onoraria del Comune di Bologna per minori stranieri.

Cittadinanza onoraria a tutti i bambini nati a Bologna

Non è stato semplice e la discussione in Consiglio Comunale è stata lunga. Ma la delibera è stata passata a larga maggioranza (26 faavorevoli-8 contrari-3 non votanti).

E’ importante dire che molti altri Comuni si sono dimostrati interessati a questa delibera, per cui dopo Bologna  potrebbe estendersi ad altri territori.

testo Ingrid Negroni; foto Lino Bertone

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