Incontriamoci per conoscerci

 Mercoledì 29 giugno 2022 nel cortile della Fattoria Urbana c’è stata l’udienza conoscitiva all’aperto,  promossa dai consiglieri del Comune di Bologna Maurizio Gaigher e Loretta Bittini.

Conoscere il tessuto associativo e i servizi di comunità del rione Pilastro, questo l’argomento dell’incontro. Conoscere meglio il Pilastro per meglio interagire anche con i mezzi di comunicazione e proseguire il lungo lavoro di “erosione pregiudizi”. Pregiudizi, con i quali il Pilastro deve fare i conti quotidianamente. Titoli con in primo piano il nome del rione tutte le volte che capita un fatto di cronaca. Un luogo comune che con tutte le loro forze i cittadini del Pilastro quotidianamente cercano di cancellare.

Ero presente anche io per la redazione del Blog. Come sempre rimango molto colpita quando sento parlare, nonostante le conosca molto bene da anni, le tante realtà associative e non che operano nel rione e le loro attività che per quantità e qualità non hanno nulla da invidiare ad altri rioni di Bologna, anzi! Come i laboratori della Fattoria Urbana, i Corsi del Circolo La Fattoria, il progetto sociale della pizzeria Porta pazienza, le attività del Centro documentazione handicap – CDH, Al Ghofrane, associazione marocchina,  che dal 2007 organizza attività culturali e sportive per favorire l’integrazione fra italiani e stranieri, la Case di quartiere Pilastro, con innumerevoli attività per mamme e bimbi fin da piccolissimi, la Casa di Quartiere Cà solare con i servizi di portierato e le attività ricreative per giovani e anziani, la Casa Gialla con Radio immaginaria e tanto altro, alle importanti rappresentazioni teatrali e non solo del teatro DOM.

Vantiamo inoltre assolute eccellenze  sportive  come la polisportiva Spring, con Trentini Presidente e rappresentante Nazionale della UISP che a inizio giugno hanno ospitato i campionati nazionali, la Boxe le Torri, dell’ ex campione Paolo Pesci che vanta tra i suoi atleti il campione italiano in carica dei super leggeri Arblin Kaba, l’Athletics Bologna baseball, militante nel campionato di Serie A e l’Atlas, neonata associazione sportiva che ha riportato la scuola calcio al Pilastro dopo 14 anni di inattività. nonchè la sede Centro Universitario Sportivo Record con i suoi numerosi impianti sportivi all’avanguardia. Per non parlare poi delle innumerevoli attività svolte dai servizi Educativi del Quartiere che operano quotidianamente nel territorio o delle interessanti attività, illustrate dalla Presidente Adriana Locascio,  della Commissione consiliare Scuola, antimafia, legalità democratica, coesione sociale, cultura e giovani, Europa e attività internazionali, dalla Biblioteca Spina che oltre al prestito librario che svolge  quotidianamente, organizza tanti incontri e laboratori con l’obiettivo di fornire servizi a supporto del welfare culturale.

Importanti ricadute sociali per il territorio. Per dare un ritorno ai cittadini del rione di questo interessante incontro chiedo la sua opinione al consigliere Gaigher Maurizio, che ha condotto l’incontro, assente la consigliera Bittini purtroppo in isolamento per Covid.

Com’è andato secondo lei, pensa che i consiglieri presenti abbiano raccolto sufficienti informazioni e suggestioni per modificare, o almeno iniziare a modificare l’opinione sul rione Pilastro?

“L’obiettivo della commissione che ho convocato oggi era quello di consegnare a tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale la fotografia reale di com’è organizzato il rione Pilastro, della grande ricchezza associativa presente, dei servizi offerti dall’amministrazione comunale ai cittadini che abitano nel rione e soprattutto della grande complessità di uno dei luoghi più interessanti e vivi della nostra città. Pur nel poco tempo che siamo riusciti a dedicare, credo che tutti i presenti abbiano potuto apprezzare l’incontro e che ognuno di loro abbia raccolto suggestioni sufficienti a modificare in positivo la propria opinione sulla zona. Personalmente frequento il Pilastro da tempo e devo dire che è uno dei posti in città in cui mi piacerebbe venire a vivere.”

Ci ha poi raggiunto anche l’Assessore a Scuola e Agricoltura,  Daniele Ara che ha portato il suo saluto con apprezzamenti sulle attività svolte al Pilastro.

La mattinata è trascorsa molto velocemente e fra gli intervenuti chi non conosceva questo Pilastro è rimasto senz’altro colpito, il luogo dove ci siamo riuniti con le sue cicale e gli animali che ogni tanto si facevano sentire, dall’incontenibile gallo, al grande tacchino, la mucca, ecc. non fa certo pensare ad un rione cittadino, ma bensì ad un’aia contadina appunto di una fattoria. E forse proprio per il fascino di questo luogo i consiglieri presenti  hanno espresso il desiderio di proseguire con altri incontri in altri luoghi del Pilastro, per approfondire la conoscenza del rione. Abbiamo ancora altre belle realtà da far conoscere e noi volentieri li aspettiamo!