Via Calamosco, andiamo piano
Via Calamosco, andiamoci piano!!
L’articolo in cui veniva intervistato un rappresentante del Comitato abitanti di Cadriano ha suscitato un grande interesse e, in seguito a questo, la redazione del blog è stata contattata anche dalla Signora A., abitante di Via Calamosco ed anche lei partecipante ad un gruppo informale di abitanti di Via Calamosco.
Via Calamosco è un’altra strada del cuneo agricolo di Nord Est, zona Viale Europa, Ristorante Piccolo Cow Boy.
Strade di campagna a carreggiata limitata, affiancate dai fossati su entrambi i lati.
Queste strade, come è emerso dall’intervista, purtroppo assorbono il traffico in eccesso della città metropolitana quando le altre direttrici sono troppo trafficate. Quando la tangenziale è intasatao la Via San Donato è piena dei pendolari da Bologna a Granarolo e viceversa, queste strade di campagna vengono percorse in alternativa e diventano delle vere e proprie autostrade a giudicare dalla velocità dei mezzi che le percorrono.
Gli abitanti di questa zona chiedono “solo” di poter vivere in sicurezza nel territorio da loro abitato, di poter percorrere la strada che li separa dalla Via San Donato in sicurezza senza doversi letteralmente “buttare nel fosso” per evitare camion ed altri mezzi. Inoltre vorrebbero un autobus.
La velocità massima in via Calamosco è stata recentissimamente ridotta e portata a 50 Km orari (prima era a 70! ) dopo un grave incidente mortale avvenuto in quella via il 28 settembre 2022.
Ma il problema è che, sempre secondo la testimonianza raccolta, nessuno controlla il rispetto di questi limiti, nè vigili, nè autovelox. Non ci sono dissuasori.
Recentemente è stata fatta una ristrutturazione della strada, rinnovando l’asfalto e tracciando le righe bianche delimitanti una pista ciclabile. Di fatto ciò ha paradossalmente peggiorato le cose: le auto vanno ancora più veloci, le righe delle ciclabili sono ignorate ed è stata annullata la banchina che percorrevano i pedoni.
E’ evidente che i problemi esposti nell’intervista non riguardano una singola strada ma un’area sub urbana complessiva, il cuneo agricolo di pianura.
E che i problemi riportati nell’intervista riguardano tutti e non solo chi abita in questo territorio.
Il cuneo agricolo di pianura è un’area di una grande importanza sia a livello agricolo-alimentare che paesaggistico.
Curarlo e preservarlo ci conviene.
Via Calamosco, e non solo, andiamo piano e percorriamole con rispetto e coscienza.
Intervista a cura di Giacomoni Pierluigi, Negroni Ingrid, Sani Maurizio
Foto di Ingrid Negroni