I cantieri del tram, al Pilastro nel 2025

L’argomento tram a Bologna è di nuovo un argomento da prima pagina.
Siamo infatti prossimi alla data di inizio dei primi cantieri attivi della prima linea tram di
Bologna, la linea rossa, che cominceranno ad aprile 2023
L’ andamento ed i dettagli della cantieristica sono stati presentati nella Conferenza stampa del 15 febbraio

e sono consultabili sul sito iperbole del Comune
In questa sede il Sindaco Lepore e l’ assessora Orioli hanno spiegato dettagliatamente le
caratteristiche dei prossimi interventi; in sostanza hanno esplicitato che   Bologna avrà un
nuovo mezzo di trasporto elettrico, non inquinante, saranno riqualificati 18 chilometri di
strade e sottoservizi, aumenteranno le aree pedonali, saranno allargati i marciapiedi,
aumenterà la dotazione di alberi perché che saranno 850 in più.
I cantieri  partiranno ad aprile dal terminal Emilio Lepido di Borgo Panigale e da quello del
capolinea Fiera Michelino: due cantieri che non interferiranno con la viabilità. Nei mesi
successivi i cantieri interesseranno anche il primo tratto in linea in via Saffi, nella zona
dell’ospedale Maggiore.
Per restare nell’ ambito del nostro territorio e di San Donato, i lavori cominceranno tra
due anni.
La redazione del blog da sempre si è occupata del progetto tram ; ha partecipato
attivamente ai molti incontri che sono stati convocati 2021-2022 su questo argomento  e
ne ha reso conto ai lettori con i suoi articoli .
La redazione esprime apprezzamento e sostegno per il progetto tram che, una volta
realizzato, valorizzerà il nostro territorio e faciliterà la mobilità veloce anche senza auto,
con mezzi adatti anche  agli anziani ed ai disabili.
Resta altresì vigile sulle specifiche caratteristiche del tracciato sul nostro territorio, in
particolare nel punto evidentemente più complesso, quello del ponte sulla tangenziale che
collega San Donnino al Pilastro.
Questo ponte dovrà essere ricostruito ex novo da Società Autostrade, dopo di che verrà
terminata la linea rossa .
Infatti sarà l’ultimo tratto della linea tram ad essere costruito, secondo i programmi attuali.
L ‘Assessora alla mobilità  Orioli, ha precisato tempistiche di fine lavori, dimostrando un  impegno
affinchè questi diversi progetti procedano in maniera coordinata evitando ritardi e disagi.

E’ stata per noi cittadini di San Donato una precisazione importante: il ponte attuale  non reggerebbe staticamente

e il fatto che sia Società Autostrade a doverlo realizzare aumenta le difficoltà di conciliare tempistiche e modalità.
E’ comprensibile e condiviso  che una parte della cittadinanza sia in ansia e preoccupata dell’ impatto
che potrebbero avere i cantieri sulla viabilità e sul commercio. Ed in effetti sono previsti
molti interventi mitigatori per tali disagi.

Durante la conferenza stampa del 17 febbraio sono stati illustrati alcuni di questi strumenti per

ridurre i disagi della cantieristica.
I cantieri dovrebbero essere scaglionati, vale a dire che man mano che si procede su una
tratta si smantella il cantiere precedente e si avanza, limitando i tratti di strada interessati.
I cantieri dovranno essere permeabili cioè attraversabili sia dai mezzi che dai pedoni.

Sono previste forme di isolamento per evitare l’ inquinamento acustico di chi risiede in
prossimità dei cantieri, sono garantiti gli accessi ai passi carrai.

Sono previste forme di indennizzo per gli esercizi commerciali che dovessero essere penalizzati dai cantieri
Per parlare di questo e di altro sono stati previsti dei consigli di quartiere aperti al pubblico
nei cantieri dove si realizzerà la cantieristica
per il quartiere San Donato San Vitale

il Consiglio di quartiere aperto sarà giovedì 2
marzo ore 18,30 persso sede Quartiere San Donato San Vitale , Piazza Spadolini

La redazione del Blog Pilastro

Foto di Ingrid Negroni