Abitare il PilastroIn primo piano

Al Pilastro i parcheggi sono insufficienti già adesso

Di fronte ai molti progetti presentati dalla Giunta Comunale per riqualificare il Pilastro, ( MUBA, Tram, servizio odontoiatrico, Caserma, ecc. ) all’avvio dei cantieri alcuni cittadini hanno espresso preoccupazione perché il posto davanti a casa dove erano abituati a parcheggiare sarà occupato dal tram.

Abbiamo chiesto all‘arch. Maurizio Sani un suo parere di cui riportiamo alcune parti:

il bilancio della disponibilità di parcheggi pubblici sarà di un centinaio di posti auto in meno rispetto all’attuale dotazione.

Già oggi , soprattutto nella zona ERP Tale carenza di parcheggi in questi anni è stata in parte surrettiziamente bilanciata con la possibilità di trovare punti di sosta lungo le strade.
Il passaggio del Tram lungo alcuni di questi tratti stradali riduce quantitativamente questa disponibilità di aree di sosta e in altri punti utilizza anche parte di parcheggi pubblici esistenti.
Il progetto esecutivo del Tram compensa in parte tali riduzioni con la realizzazione di nuovi parcheggi in aree leggermente “decentrate” rispetto ad un fabbisogno puntuale di prossimità degli insediamenti residenziali. Questa carenza di parcheggi e punti di sosta di prossimità viene percepita da una parte di residenti come una riduzione della qualità del sistema sosta.
2-In questi anni il progressivo aumento di servizi pubblici realizzati al Pilastro, senza realizzare i parcheggi pubblici di pertinenza, ha ulteriormente accentuato questo disagio. Si pensi alla insufficienza di parcheggi per gli spazi sportivi e per il Poliambulatorio e di aree di sosta breve a ridosso del Plesso Scolastico.
3-negli anni ’80 il Centro Commerciale è stato datato di parcheggi pubblici inizialmente adeguati. Di recente è intervenuta una limitazione di accesso alle auto ad una parte di questo parcheggio; alcuni posti auto sono stati inoltre riservati al servizio Taxi e a colonnine di
ricarica auto elettriche. Negli anni si è anche registrato un aumento di accessi in auto.
L’insieme di queste condizioni ha reso insufficiente la dotazione di parcheggi pubblici iniziale, con non poche criticità per chi accede al Centro Commerciale.

Non vi è dubbio che l’arrivo del Tram e la possibilità di avere un potenziamento/ampliamento del parcheggio scambiatore in via Pirandello di fronte al Centro commerciale potrebbe dare anche una importante risposta a questo fabbisogno specifico.
4-A fianco di questo fabbisogno pregresso, solo in parte accentuato dall’arrivo del Tram, occorre considerare che nei prossimi mesi verranno ulteriormente incrementati nuovi
importanti servizi pubblici al Pilastro quali la Caserma dei Carabinieri e il Museo dei Bambini e delle Bambine. Si tratta sicuramente di due importanti attrattori di utenza non solo locale.

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Dalle informazioni acquisite emerge che per entrambe le strutture pubbliche non sono previsti ne parcheggi ne aree di sosta pubbliche.
Sicuramente il servizio di Trasporto Pubblico e del Tram assorbirà buona parte di questa nuova utenza, ma certamente non tutta. Questa quota residua si verrà a collocare inevitabilmente a ridosso della “Spina Verde” e lungo via Casini e Pirandello. Nel primo caso la attuale disponibilità risulterà già ridotta dalla Linea Rossa del Tram e nel secondo caso intercetterà criticamente gli attuali parcheggi di prossimità attualmente utilizzati dai non pochi nuclei familiari residenti in via Pirandello.
5-Nel complesso da tempo le associazioni di cittadinanza attiva che operano al Pilastro hanno richiesto di poter a breve disporre di un potenziamento del Servizio di Medicina Territoriale in ampliamento dell’attuale Poliambulatorio o per interventi per i servizi socio sanitari a recupero degli spazi commerciali ACER. Recenti notizie di stampa riportano la prossima apertura di un Centro Odontoiatrico Solidale con utenza certamente comunale e sovracomunale. In tutti questi casi andrà reperita una adeguata dotazione di parcheggi pubblici.
6-attualmente vi è una buona dotazione di parcheggi pubblici scarsamente utilizzata all’inizio di via Pirandello, serve in parte gli impianti sportivi, la Fattoria Urbana ed il Circolo la Fattoria. Il Progetto del Tram individua questa area come parcheggio scambiatore e ciclo stazione. Un suo potenziale ampliamento, nelle aree verdi a sud di via Pirandello a ridosso del chiosco bar-gelateria,  darebbe la possibilità di garantire una integrazione tra mobilità sostenibile del trasporto pubblico e la fruizione dei Servizi del Centro commerciale. L’area attualmente è un verde pubblico in ambito di rispetto dell’elettrodotto.
7-L’insieme di questi fabbisogni arretrati e di quelli indotti dalle nuove previsioni di servizi pubblici e privati necessita la redazione di un Piano Parcheggi di Prossimità mirato a risposte più puntuale, diffusa e non solo quantitativa. Il Pilastro dispone ancora di una buona dotazione di spazi aperti distribuiti in tutto il Rione che possono essere rese disponibili allo scopo.

L’arrivo del Tram garantirà indubbiamente una riduzione della mobilità veicolare privata ma il progetto attuale di cantierizzazione incrementa negativamente una situazione critica pregressa dei parcheggi e punti sosta al Pilastro.

8-La realizzazione di un progetto di mobilità sostenibile come il Tram è di rilevante interesse collettivo per la comunità del Pilastro e della città e di per sé non si pone in contrapposizione con la programmazione e realizzazione di un Piano Parcheggi di Prossimità, anzi sarebbe un
importante segnale che dentro la realizzazione di un interesse generale possano trovare spazio anche i miglioramenti quanto qualitativi dei territori attraversati e risposte a fabbisogni pregressi.

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