Il cinema va a scuola

Intervistiamo Enrica Tassoni, insegnante delle scuole Don Minzoni e referente per l’IC 11 del Festival del Cinema, che con grande entusiasmo ci racconta l’esperienza del cinema a scuola.

“Questa e la decima edizione del Festival del Cinema, anche se in realtà siamo riusciti a fare qualcosa anche durante gli anni terribili del Covid e quindi in realtà diciamo che il nostro Festival ha 13 o 14 anni ormai.

L’idea è nata alla scuola Don Minzoni da una collega, ed è legata alla “Giornata internazionale della lingua madre” https://www.comune.bologna.it/notizie/giornata-internazionale-lingua-madre-2023 ricorrenza istituita dall’Unesco nel 1999 e celebrata ogni anno il 21 di febbraio per promuovere la tutela delle minoranze linguistiche, il multilinguismo e la madrelingua come ricchezza collettiva.

La nostra idea era quella di festeggiare tutti insieme le diversità dei linguaggi, che arricchiscono tutte noi, e inizialmente si svolgeva con piccole attività all’interno delle classi. Dopo qualche anno abbiamo pensato ad una innovazione progettuale facendo vedere ai nostri bambini alle nostre bambine dei film che facessero emergere il tema della diversità in tutte le sue sfaccettature e che potesse aiutarli/e a comprendere ancor meglio un argomento così complesso.

Abbiamo pensato a questo progetto immaginando che attraverso un percorso didattico nella “cinematografia”, attraverso la visione di film scelti in base alle proprie progettazioni, avremmo potuto veicolare ai bambini messaggi e attivare riflessioni complesse, difficili da veicolare con altre modalità. Il film ha la grande risorsa di attivare le emozioni e la curiosità e su quelle poi si può lavorare con grande agio e libertà.

Il cinema per noi è il grande contenitore nel quale andare a scegliere quale diversità vogliamo affrontare: la diversità culturale, la diversità sociale, la diversità fisica, la diversità di genere ecc.

Nel corso degli anni è diventato un vero e proprio Festival del Cinema che ormai coinvolge tutto l’Istituto Comprensivo 11: all’inaugurazione di quello di quest’anno, alla multisala The Space, eravamo più di 800 fra scolari e docenti.

Il primo film visto è stato Il talento di Mr. Crocodile. Come previsto nel progetto, abbiamo scelto un film che sarebbe uscito a breve nelle sale e abbiamo concordato con le famiglie di non portare i bambini a vederlo prima. Riusciamo così a condividere la prima visione, tutti insieme condividendo anche divertimento, emozioni, curiosità.

Poi inizia il lavoro nelle classi di analisi del film guardato e si va avanti per un periodo di circa due mesi, in cui in ogni classe si vedono almeno quattro film (in media se ne vedono 8, uno a settimana) e si analizzano in modo multidisciplinare e interdisciplinare.

Per accendere l’immaginazione e le curiosità abbiamo esposto, davanti all’entrata di ogni classe, le locandine dei film che i/le docenti avevano scelto di vedere. Sul “muro delle citazioni” i più grandi hanno scritto pensieri e frasi di quello che li ha maggiormente più colpiti. Anche i più piccoli, ovviamente lavorando insieme ai/alle loro maestri/e, hanno inserito i loro pensierini. Con i bambini e le bambine guardiamo anche filmati molto brevi, perché solo attraverso questi piccoli film si riescono a veicolare messaggi importanti in modo molto semplice senza rischiare di annoiarli o che si distraggano. Dopo aver visto e conversato con gli insegnanti, ai film viene assegnato da ogni alunna/o un punteggio da 1 a 10.

Una settimana circa prima della conclusione del Festival del raccogliamo le votazioni di tutte le classi: il film che è piaciuto di più, sia di animazione che di altro genere, il protagonista e l’antagonista, proprio come accade alla notte degli Oscar!

Arriviamo così ad una festa finale con la premiazione dei film e dei personaggi che sono piaciuti di più.

Finalmente quest’anno, dopo tre anni di Covid siamo potuti tornare a celebrare la fine del Festival del Cinema al Cinema Lumière – Cineteca di Bologna. Bambini e bambine entusiast* per questa giornata da Oscar, con votazioni e premiazioni. Un grande entusiasmo e una grande emozione condivisa tutti insieme. In finale piccoli e grandi film come Ferdinand, La famosa invasione degli Orsi in Sicilia, Il bambino che scoprì il mondo, Billy Elliot, Il diritto di contare, Malala, Suffragette, Quando Hitler rubò il coniglio rosa, ecc.

Quest’anno inoltre l’Istituto Comprensivo 11 ha anche vinto un bando sul cinema. Il progetto consiste nella produzione di cortometraggi, di animazione e non, realizzati dai bambini e dalle bambine che fanno esperienza dei vari ruoli: registi, attori, fonici, sceneggiatori, scenografi, costumisti, ecc., naturalmente con “l’assistenza” delle/degli insegnanti, attraverso un percorso didattico adattato all’età.

Stiamo così lavorando sulla storia del cinema arrivando poi a trattare dati tecnici di come si realizzano le riprese. Chiaramente abbiamo il supporto di registi ed esperti di animazione che ci stanno seguendo in questo percorso. Ma le storyboard le hanno scritte i bambini e le bambine.

Il corpo docente considera questa iniziativa molto positiva ed è orgoglioso che a Bologna si realizzi solo nel nostro quartiere San Donato San Vitale.

Ci tengo a segnalare che la docente che aveva avuto l’idea iniziale si è poi licenziata dalla scuola, perché grande appassionata di cinema e scrittrice di libri soprattutto per l’infanzia Cristina Petit, https://www.bibliotechedigenova.it/contenuto/cristina-petit; questo è il suo nome d’arte, adesso svolge a tempo pieno questa attività. Ha scritto tante di storie per i bambini e anche dei libri per adulti e sta portando l’esperienza del Festival del Cinema in tante altre scuole di altre città.

Abbiamo potuto fare questa bella esperienza grazie anche all’appoggio della dirigente scolastica Filomena Massaro, in particolare è stata proprio lei che ci ha spinto a far sì che diventasse un progetto d’Istituto e che ci fossero dei momenti che tenessero uniti bambini, insegnanti e famiglie.

Un altro progetto di Istituto, oltre al Festival del Cinema, è la Festa della Lettura: iniziativa bellissima e coinvolgente, ma troppo lunga da spiegare in questo momento.

Il cinema e la lettura sono bellissime opportunità per tutti i bambini e le bambine di tutte le età!

Mi fa molto piacere aver raccontato di questa attività e spero di aver contribuito a far conoscere cosa si fa all’interno delle scuole che sono in San Donato, parte importante del nostro bel quartiere San Donato San Vitale.

È giusto che le persone sappiano quello che viene fatto all’interno delle scuole del loro territorio.”

A cura di Alessandro Busi e Susi Realti

Foto di Enrica Tassoni e Cineteca di Bologna  di Margherita Caprilli