Feste di fine scuola
Le scuole Saffi, Romagnoli e Don Minzoni venerdì 26 e sabato 27 maggio hanno festeggiato la fine dell’anno scolastico.
Festa “musicale” quest’anno, infatti nelle due scuole primarie si sono esibiti il Coro delle Romagnoli e il Coro delle Don Minzoni.
Per le scuole Romagnoli abbiamo intervistato il maestro Michele Murgioni, anima musicale dell’IC 11 … e non solo…!
Ci racconta che “Il repertorio di quest’anno ha ruotato intorno all’area centro-sud americana, quindi con brani in lingua spagnola e portoghese. In particolare Cielito Lindo dal Messico, Porquè me enamorè de ti dalla Bolivia, Guantanamera da Cuba e due brani dal Brasile: Peixinos do mar e Todo menino. I brani scelti affrontano vari temi: amore, amicizia, lotta, riscatto sociale, insomma tutto ciò che direttamente ha a che fare con la nostra vita e il nostro territorio. I bambini hanno risposto alla grande, hanno imparato con entusiasmo tutti i testi e hanno dato una prova di intensità che ha emozionato tutti i presenti.
Come sempre il coro e l’accompagnamento sono stati interamente live, senza basi registrate, perché ci piace il brivido e l’emozione dell’imprevisto e per questo il ringraziamento va, oltre che ai bambini, ai maestri e ai genitori che hanno suonato e cantato.
Ora possiamo dire che tutti questi brani appartengono ad ognuno dei bambini della Scuola, e questo è il regalo più bello che potevamo aspettarci”.
Alle maestre Enrica Tassoni e Barbara Morleo abbiamo invece chiesto di raccontarci come è andata alle scuole Don Minzoni.
“Dopo tre anni di pandemia ci siamo finalmente potuti riappropriare della socialità, delle uscite e dei progetti, fra i quali il nostro Coro.
Gli anni del Covid, tra le altre cose, ci avevano tolto una delle attività che più amiamo: cantare insieme. Da diversi anni, infatti, tutti i lunedì mattina i bambini e le bambine dalle prime alle quinte, si ritrovano, prima di iniziare le lezioni, per cantare insieme una canzone e augurarsi una buona settimana. Una routine che a noi piace moltissimo perché ci permette di aprire la settimana scolastica con un momento di condivisione e piacere di ritrovarsi. Nella prima parte dell’anno cantiamo canzoni che poi andranno a costituire il repertorio del Coro di Natale; da gennaio invece si iniziano a provare quelle che convoleranno nel Coro di fine anno.
Mentre negli anni passati eravamo noi docenti a decidere il repertorio, quest’anno abbiamo chiesto ai bambini e alle bambine di ogni classe di scegliere una canzone avente come tema l’amicizia e l’inclusione. Così ogni classe aveva la propria canzone di “rappresentanza” all’interno del Coro, tra cui 2 eseguite anche con la lingua dei segni. In realtà, poi, col passare del tempo e delle prove, tutti i bambini e tutte le bambine hanno sviluppato verso ogni canzone un senso di appartenenza che li ha portati a cantare e ballare con la gioia e l’entusiasmo di un vero grande gruppo”.
In entrambe le feste ci sono inoltre stati momenti di gioco e di convivialità organizzati sia dai/lle docenti che dai genitori, il cui contributo è stato fondamentale e prezioso per la buona riuscita delle stesse.
Per la scuola Saffi abbiamo infine intervistato la prof. Gloria Ammendola.
“Finalmente, dopo le restrizioni di questi ultimi anni di Covid, anche alle medie “Saffi” abbiamo ristabilito la tradizionale festa di fine anno!
Hanno partecipato con entusiasmo tutti, docenti, ragazzi e ragazze, felici di mettersi in gioco e impegnarsi nel dare forma a uno spettacolo ricco di momenti coinvolgenti.
In un’ala dedicata erano esposti i lavori del progetto d’Istituto, le “Storie Continuate” iniziate dalle classi delle Primarie, finite dalle Medie e illustrate dai bambini dell’Infanzia.
Prima che iniziasse tutto, un momento di raccoglimento è stato dedicato alle due persone care che abbiamo perso quest’anno: una nostra alunna e una collega, alle quali sono state dedicate due piante interrate nel giardino alla presenza di noi tutti.
La prima parte della festa ha visto protagoniste le classi prime, con episodi tratti dai poemi omerici Iliade e Odissea, commenti musicali cantati (anche in greco antico!) e “sonorizzazioni” create dagli stessi alunni.
In seguito un momento dedicato alla lettura di brevi poesie lette in varie lingue dagli alunni: spagnolo, arabo, cinese, urdu, francese, inglese… La nostra scuola racchiude in sé molte culture, tradizioni e lingue diverse e lo scopo di questo lavoro, realizzato per la festa della poesia, era di condividere e di valorizzare questa ricchezza.
Hanno chiuso la festa vari interventi musicali con protagonisti gruppi di classi, dai più “giovani” di prima ai “veterani” delle terze. Temi delle canzoni: messaggi di pace, di amicizia, speranza e qualche brano di carattere folk.
L’intervista si conclude con questo caloroso saluto
La grande partecipazione anche da parte delle famiglie ha reso questa festa un momento di gioiosa condivisione dell’impegno messo in campo durante l’anno da parte di tutte e tutti.
Una buonissima estate a bambini e bambine, maestri e maestre, professori e professoresse, collaboratori e collaboratrici della scuola e genitori tutti…e last but not least la Dirigente Filomena Massaro
A cura di Susi Realti