Che calore! Che fare oggi, domani, dopodomani?
Lo dice il Ministero della salute,
lo dice Carlo Conti alla tv,
lo avevano predetto da decenni ecologisti e metereologi (senza essere presi in considerazione)
lo dicono soprattutto i nostri debilitati corpi e le nostre menti confuse.
Fa un caldo eccezionale. L’estate è da sempre una situazione critica per il fisico in una città come Bologna. Ora di più.
Che fare oggi, domani, dopodomani?
Anche se il buon senso dovrebbe aiutarci, ripetiamo ciò che dovrebbe essere scontato e non è.
IL DECALOGO PER PROVARE A SOPRAVVIVERE AL CALDO
1 – nelle ore di massimo calore stiamo in casa o in un ambiente riparato-una volta si diceva dalle 12 alle 16 ma ora la fascia oraria è ampliata perchè fa più caldo
2-Anziani , bambini, malati, debilitati . E’ già una scommessa tirare avanti e autogestirsi in condizioni di normalità. Con ‘sto caldo è un’emergenza.
Fatevi portare la spesa a casa, e se proprio dovete uscire , se volete andate al bar o nell’orto o a fare la spesa, andateci la mattina presto o in serata !!
Controllate più spesso la pressione e sentite dal vostro medico se dovete variare qualcosa delle terapie. I nostri corpi non sono abituati a queste temperature e reagiscono come possono.
Tenete a portata di mano i numeri di telefono di amici,parenti, conoscenti che possano aiutarvi se avete bisogno.
3 Esposizione diretta raggi solari.
Assolutamente controindicata per tutti nelle ore più calde.
Proteggiamoci. Cappellini, ombrellini, ombrelloni, antisolari anche se siamo già abbronzati, anche se abbiamo la pelle scura.
Ricordiamoci che il sole si prende anche se non lo sentiamo, per esempio se siamo in acqua, al mare o in piscina, o se la brezza marina non ci fa sentire l’arsura.
4 Sportivi
Si continua a vedere persone che hanno il coraggio, oltre che la forza, di fare jogging anche alle 14.
Lo sport deve essere un piacere e farci bene; se è un rischio, non lo è più.
Piuttosto andiamo in piscina o corriamo la mattina presto.
5 Cibo, bevande
Mangiamo cibi leggeri e digeribili. Meglio piccoli quantitativi varie volte al dì.
Attenzione alla conservazione corretta dei cibi, sia in casa che quando consumiamo cibi all’esterno. Con queste temperature i cibi si deteriorano più facilmente.
Portiamoci borsine termiche per il rientro dalla spesa, per trasportare i cibi freschi senza rischi.
Beviamo spesso acqua fresca, molta, almeno 1,5 litri al giorno.
La birra ed il vino non sono acqua e contengono alcol; per quanto freschi e gradevoli siano, non possiamo riequilibrare il nostro fabbisogno di liquidi con queste bevande.
Le bibite come Fanta, Coca etc, per quanto gradevolissime, contengono zucchero , così come i succhi di frutta ed i ghiaccioli: non è salutare riequilibrare il nostro fabbisogno di liquidi con queste bevande
6 Condizionatori ventilatori
Usiamoli se li abbiamo ma, con criterio!!
Occhio ai passaggi “freddo da condizionatore, caldo esterno.”
Supermercati, centri commerciali , treni, autobus sono forniti di aria condizionata. Così come ci attrezziamo di guanti e berretti d’inverno, teniamo in borsetta un foulard o un indumento di protezione.
Occhio alla temperatura dei condizionatori: la differenza termica tra esterno e interno non deve superare i 5-7. Mai meno di 25 gradi.
Perchè ?
I° perchè non è salutare il passaggio dentro-fuori (avete presente le faringiti, tonsilliti agostane?)
II° perchè il consumo energetico di questi apparecchi è micidiale e insostenibile, sia per il nostro portafogli, ma soprattutto per il nostro sistema energetico.
III° perchè la maggior parte dei condizionatori non sono costruiti per affrontare temperature di questo genere, per cui se fuori ci sono 30° gradi è un conto; se fuori ce ne sono 40 è possibile che il condizionatore non resista allo stress se regolato su temperature troppo basse.
IV° ovvio ma non scontato, se usiamo condizionatori dobbiamo tenere chiuse le finestre .
RICORDIAMOCI CHE OGNI CONSUMO ENERGETICO VA CONSIDERATO IN TERMINI COLLETTIVI
testo di Ingrid Negroni