Lo “stradello” di via della Campagna
Il 13 luglio è stato riaperto il passaggio ciclopedonale di Via della Campagna-Via Emanuel.
Ritorniamo su uno dei temi di cui ci eravamo occupati prima della pausa estiva, il passaggio ciclopedonale di Via della Campagna-Via Emanuel, chiamato per semplicità e tradizione “lo stradello”. https://www.pilastrobologna.it/?s=via+campagna
Quel tratto fondamentale della viabilità di quartiere che era stato chiuso in 19 maggio in seguito a diverse segnalazioni relative alla sicurezza del passaggio, utilizzato in maniera impropria da automobili e motocicli privati, che hanno comportato l’intervento della Polizia Locale con richiesta di attivazione di RFI per la risoluzione del problema.
Per risolvere la problematica emersa la Presidente di Quartiere Adriana Locascio ha avviato una interlocuzione con le parti coinvolte al fine di fare sintesi delle varie esigenze, di sicurezza da una parte e di fruibilità esclusivamente ciclopedonale dall’altra.
Infatti dalla realizzazione del passaggio, avvenuta circa 20 anni fa e per il solo uso pedonale, vi è stato un fortissimo incremento dell’utenza ciclistica prevista in ulteriore aumento con la realizzazione delle connessioni previste nell’ambito delle opere di mitigazione connesse con la realizzazione del passante di nuova generazione.
Il progetto fra l’altro prevede la costruzione di una pista ciclopedonale di raccordo con Scandellara che porterà a nuove connessioni con altre aree verdi di quartiere quali Fascia Boscata e Arboreto.
Il tavolo progettuale ha quindi identificato una soluzione che garantisce la messa in sicurezza dell’area al fine di evitare il passaggio di mezzi non autorizzati.
La soluzione individuata prevede che i due cancelli a doppia anta installati in prossimità degli ingressi siano lasciati parzialmente aperti al fine di creare un restringimento che blocchi il passaggio di automezzi.
L’installazione da parte del Comune di Bologna di una nuova segnaletica che segnala l’uso esclusivo ciclopedonale fa sì che siano sanzionabili eventuali transiti di mezzi a motore non autorizzati.
Risultato raggiunto anche grazie alla fattiva collaborazione fra la Presidente di quartiere il Gabinetto del Sindaco, supporto decisivo nella interlocuzione, e la disponibilità di RFI, in particolare dell’Ing. Billi. Collaborazione che ha fatto si che anche in futuro si possa raccontare la nostra storia iniziando con “in via della Campagna c’è uno stradello”.
Testo e foto di Andrea Serra