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Premiazione “Un violino per iniziare”

La vittoria del concorso “Un violino per iniziare” promosso dal Centro Volontariato Sociale C.V.S e dal Conservatorio di Musica G. B. Martini di Bologna, tenutosi sabato 28 ottobre 2023, in Aula Respighi, è andata all’allievo Caprioli Tommaso Beniamino, un ragazzo di 17 anni che ha suonato Variazioni su un tema originale op. 15 di Henryk Wieniawski.

Secondi classificati ex-equo Lomurno Beatrice e Cera Orlando Antonio

Terza classificata Leoni Elena 

Menzioni d’onore a Borisov Rebecca e Aaronson Rita.

La Presidente del consiglio di Quartiere Adriana Locascio, insieme alla Coordinatrice del Comitato Etico di Edil Banca Patrizia Selleri e al presidente del C.V.S. Sammarchi hanno dato il benvenuto ai giovani artisti in questo luogo così unico. Con il grande organo di Zanini che domina per statura e importanza la stanza e l’architettura che cattura il suono per restituirlo agli allievi, alla commissione e al pubblico.

Tommaso, già dal suo ingresso in aula, dimostra di avere carattere e una forte personalità. Entra deciso, saluta con un cenno del capo, toglie il leggio e chiede al pubblico la cortesia di non scattare foto, non vuole essere distratto. Si concentra, accosta il violino alla spalla sinistra, impugna con la destra l’archetto e, insieme al maestro Moscatello che lo accompagna al piano, comincia la sua audizione.

Suona con tutto il corpo, dalle punte dei piedi che si alzano e si abbassano a seconda del movimento dell’archetto, a quelle dei suoi biondi capelli che cercano lo spazio per uscire dallo chignon. In un continuo gioco con il piano la musica fluisce con naturalezza attraverso l’entusiasmo di Tommaso. Come un pittore sta creando la sua tela, il violino è il suo pennello, i colori le sue emozioni che arrivano forti e chiare. Finito il pezzo si inchina, ringrazia e torna al suo posto. Perfino a Respighi, dal ritratto che troneggia in questa sala da almeno un secolo, pare sfuggire un sorriso di compiacimento.

In attesa della decisione della Commissione che si è riunita per deliberare, mi avvicino ai ragazzi che sono molto tesi e fanno molta fatica a raccontarsi. Non è il momento di disturbare questi piccoli e abili solisti che mi hanno regalato, in questo pomeriggio, attimi indimenticabili di pura poesia.

Si torna in aula, la Vice Direttrice maestro Landuzzi Cristina richiama gli allievi, a cui comunica i vincitori e assegna gli attestati di partecipazione. Al primo classificato viene fatto provare il violino che ha una storia importante. Pasquale, che l’ha costruito con passione, ha voluto dedicarlo a Sham un ragazzo eritreo che frequentava il corso professionale di liuteria del centro, da cui si è allontanato e non vi ha fatto più ritorno. Pasquale vorrebbe far saper a Sham che quel violino, che avrebbe dovuto costruire lui, ora è in buone mani.

Tommaso se lo rigira fra le mani, lo osserva felice poi inizia a suonarlo. Racconterà: «È molto diverso dal mio, è molto bello, ho provato a eseguire un brano che ho studiato da poco e nonostante abbia tutti gli angoli diversi, mi è piaciuto moltissimo. Ringrazio il CVS che me lo ha donato e la Commissione che mi ha ascoltato, perché con questo grande violino potrò iniziare a suonare sul serio». Poi lo riappoggia nella sua custodia in attesa di riceverlo ufficialmente il

 3 di novembre
presso la sala Bossi del conservatorio G.B. Martini

Il violino e gli altri premi verranno consegnati ai vincitori dopo il concerto a cui parteciperanno, a conclusione della manifestazione.

Vi aspettiamo numerosi, grazie.

Testi di Licia Deligia
Foto di Ingrid Negroni

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