UN CAFFÈ IN BIBLIOTECA
Mi sento solo come un anno bisestile
come un articolo se manca il sostantivo
come un incastro che non sa qual’è il suo posto
come un cucciolo abbandonato a ferragosto.
Mi sento solo come solo può un bambino.
Janna Carioli
Occasione di incontri in Biblioteca il 4 novembre scorso dove la voglia di cambiamento si avverte tra gli scaffali carichi di libri che ci abbracciano, mentre ascoltiamo rapite le due coordinatrici che leggono, ad alta voce, piccoli racconti e una poesia per bambini. Testi che parlano di solitudine, trovando punti di contrasto e affinità inaspettate nel gruppo.
In questo spazio aperto ma intimo e solidale, di confronto e di conforto si è parlato di solitudine feconda, coltivata, ricercata e difesa, ma anche di quel sentirsi soli in coppia o in mezzo agli altri fra disinteresse e indifferenza. Si è usata la parola senza per esprimere la solitudine che accompagnerà per sempre chi ha perso una persona cara. Si è parlato della solitudine come autonomia, quel ricercar se stesse per riscoprire quanto, il saper star sole, possa diventare una preziosa risorsa.
E in questo scambio, in questo dialogo, in questo lasciare andare le nostre voci cariche della nostra esperienza, abbiamo sentito quanto questa condivisione ha arricchito e moltiplicato le nostre prospettive.
Un grazie ad Alessandra Poppi e Sara Youssef che ci hanno letto Stefano Benni con il racconto “Mai più solo” e Dino Buzzati con il racconto “Inviti superflui”
Testo di Deligia Licia
LA BIBLIOTECA LUIGI SPINA – CASA GIALLA
Vi aspetta venerdì 15 dicembre 2023 , alle 10