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F.I.CO. l’antipasto è servito!

Si avvicina il 15 novembre, la tanto attesa data di apertura di F.I.CO. un volano di attrazione turistica per l’ Italia, che trasformerà Bologna nella capitale mondiale del cibo e dei prodotti Made in Italy, a due passi da casa nostra…
A sei giorni dall’apertura, il direttore generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri Vincenzo De Luca, e Gianni Bastianelli, direttore di ENIT, Agenzia Nazionale del Turismo, insieme al sindaco di Bologna Virginio Merola, al fondatore di Eataly Oscar Farinetti, all’amministratore delegato di FICO Eataly World, Tiziana Primori, al presidente della Fondazione FICO Andrea Segrè, al direttore generale del CAAB Alessandro Bonfiglioli, al direttore generale di Prelios Sgr, Andrea Cornetti, hanno accolto centinaia di giornalisti, tv e blogger italiani e stranieri nel parco Agroalimentare più grande del mondo.
Anche noi siamo andati a visitare in anteprima gli spazi, i chioschi e i luoghi che sorgeranno proprio dietro casa nostra e a fare un piccolo assaggio, oltre che dei prodotti, anche delle esperienze multimediali e dal vivo, che i visitatori di F.i.co. potranno sperimentare dal 15 novembre.

“In Europa ci sono più di 1200 varietà di mele, 1000 in Italia e 200 nel resto d’europa …Per questo abbiamo fatto Fico.”
Questa è la frase che accoglie il visitatore all’ingresso di Fico, circondato da centinaia di vere mele del Trentino…

 

 

La frase all’ingresso racchiude dunque, tutto il significato e la filosofia di questo progetto, ma la prima cosa che colpisce quando si entra in questi 10 ettari di spazio, che accolgono stalle, campi, fabbriche, chioschi, botteghe e marchi di eccellenza italiana, è l’interattività e il dialogo che si instaura tra il visitatore e tutti gli spazi circostanti, esteticamente  ben pensati e accattivanti…
Vetrine trasparenti dalle quali vedere i processi di lavorazione e trasformazioni dei prodotti nelle fabbriche, le Ficobike, biciclette speciali a tre ruote, che si noleggiano gratuitamente, per girare il parco su piste ciclabili interne e caricare la spesa, panchine dal design originale e innovativo, un’area pensata per il divertimento e il relax con tanto di campo da tennis, beach volley, minigolf, uno spazio libreria Coop, uno spazio dedicato a eventi e spettacoli (il teatro arena ), una sala congressi che si trasforma in cinema e teatro all’interno di FICO e  l’Agribottega, uno spazio interamente dedicato ai bambini…

Insomma tanti luoghi e attività per il tempo libero, dove ristoranti, chioschi e bar fanno da appetitosa cornice.

Assolutamente da non perdere sono le 6 giostre interattive,  che raccontano il rapporto tra l’uomo e gli elementi naturali, ogni giostra proietta il visitatore in una dimensione a parte, con scenari suggestivi e sapientemente studiati, dove scoprire segreti e curiosità storico-scientifiche sui prodotti della terra e del mare, sulla scoperta del fuoco, sul rapporto tra uomo e animali, sulla produzione di vino, olio e birra…. con giochi e quiz interattivi. Fino ad arrivare alla giostra proiettata sul futuro che regala un’esperienza che continua anche una volta usciti da Fico: è infatti possibile scegliere un seme da piantare e seguirne poi la crescita e lo sviluppo da remoto, in qualsiasi momento…

I due ettari all’aperto, sono interamente dedicati all’agricoltura e all’allevamento, con campi e stalle con più di 200 animali e 2000 cultivar.
Mucche, pecore, capre, cavalli, asini, conigli, maialini, animali da cortile delle più svariate razze e famiglie, tutte rigorosamente
italiane a testimoniare la biodiversità e la ricchezza del nostro territorio, così come la grande varietà di coltivazioni nei i numerosi orti: cereali, piante aromatiche, ortaggi e legumi, tartufaia, vigneto, macchia mediterranea, uliveto, canapa e lino, barbabietola…

Come ripetuto più volte dal Patron di Eataly, Oscar Farinetti “Guardare al futuro non vuol dire dimenticarsi del passato e della tradizione ma anzi conoscerlo bene” e infatti per non perdere la memoria del passato, a F.I.CO. sono in mostra permanente anche attrezzi agricoli del Museo della Civiltà Contadina di Bentivoglio, con foto d’epoca.
Per creare e coltivare la cultura del made in Italy,  sono previsti corsi nelle fabbriche, grand tour guidati e laboratori per bambini.

Sicuramente Fico con le sue proposte uniche e originali, è destinato a una grande turismo, ma bisognerà interrogarsi e vedere quali novità e cambiamenti questa grande polo attrattivo porterà nella vita di tutti i giorni di chi qui, abita e come  interagirà con le realtà storiche che già esistono in questo territorio…L’auspicio è che se ne possa ricavare un reciproca collaborazione e vantaggio.

F.I.CO. aprirà ufficialmente i battenti Giovedì 15 novembre alle ore 16.30. Autobus  in partenza dalla stazione entreranno in servizio già dal 14 novembre.

A cura di Chloy Vlamidis 
Foto di Lino Bertone e Chloy Vlamidis.

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