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Ma tu… cosa mangi???

E poi succede che,  in una bellissima giornata di novembre, con un sole brillante in un cielo terso che manco d’estate…una decide  di andare al Centro Commerciale, quello del Pilastro per intenderci, e trovi proprio chi ti fa questa domanda!

Per inciso, al Centro Commerciale, la sottoscritta ci è andata ieri, martedì 29 novembre, coscientemente, avendo saputo che in mattinata, dalle ore 10 alle ore 12….ci sarebbe stato  qualcosa di molto interessante.

Appena dentro, l’occhio mi cade su un piccolo gruppetto di persone sedute attorno ad una postazione improvvisata e una giovane donna, che  armata di microfono stava posizionata davanti ad un grande manifesto su cui campeggiava la scritta: Parliamo di Alimentazione… consigli e strategie per una sana e corretta alimentazione.

La giovane donna, (Marika...come scoprirò di lì a poco) cercava di attirare in maniera accattivante, l’attenzione di chi transitava curiosando nei paraggi…a mò di umarel… In ogni caso, nel giro di poco, un piccolo pubblico era in attesa di un “qualcosa”…

Con una veloce presentazione Marika, che di mestiere fa la nutrizionista, ci trasporta con entusiasmo, frutto di esperienza e di passione,  in un micro-viaggio all’interno di…cosa mangiamo noi? Marika fa parte di un gruppo di persone, che al  seguito di un progetto della USL, indirizzato al popolo, promuove iniziative atte a mettere a conoscenza dei pregi e difetti il mondo della nutrizione.  Lei si mette al servizio dei cittadini,  riuscendo a coinvolgere (anche i più coriacei tradizionalisti della lasagna e del tortellino) che mangiare è un bene, ma se lo fai proteggendo anche la salute è ancora meglio! ( la sottoscritta conferma per avvenuta esperienza!)

Eccoci quindi ad analizzare le quantità, ma soprattutto la qualità dei cibi che tutti i giorni portiamo sulle nostre tavole, (e da qui, il consiglio di controllare sempre l’etichetta della composizione!)  il tutto senza parossismi dietetici, con una semplicità diretta e comprensibile a tutti e… considerata l’età media dei partecipanti, compresa la sottoscritta, è stato ottimale.

Ci viene consegnato un piccolo questionario, con specificati gli alimenti base generali e di lato alcuni punteggi su cui mettere la crocetta; alcuni esempi? Usi olio di oliva per cucinare…quanto ?…Il burro e la panna o altri grassi, quante volte li utilizzi? Quanta frutta e verdura mangi al giorno? Pesce quante volte alla settimana?  Consumi più carni bianche o rosse? Insaccati?  Legumi ? Cereali integrali ? Dolci e affini…

In ogni caso il questionario ha solleticato la curiosità di tutti, e tutti l’abbiamo compilato. Onestamente? Dopo quanto specificato da Marika, eravamo molto curiosi di sapere quali “strafalciate”  alimentari continuavamo a perpetrare.

Molto interessate il fatto che dopo il conteggio dei punti, Marika si sia  soffermata, con delicata attenzione con ogni persona, senza giudicare , ma semplicemente consigliando nuove strategie per la nostra salute.

E’ stato confortante sapere che in ogni caso, si DEVE e SI PUO’ mangiare di tutto…in quanto, come ha sottolineato Marika, il nostro corpo ha bisogno di tutto ciò che la natura ci regala. Fermo restando il fatto di chi, naturalmente per problemi di salute deve regolarsi. Giustamente bisogna sempre fare attenzione, oltre alla qualità dei cibi, anche alla quantità, e non necessariamente si deve stare sempre a dieta.   Per cui vieni a sapere che la frutta fa bene a tutti ma che, per chi soffre di diabete mangiata a digiuno alza la glicemia, e che mangiarla di stagione, alternando anche i colori, ti arricchisce di vitamine e fibre differenti. Vieni a sapere che si può mangiare il pesce anche due o tre volte alla settimana, ma che conviene prendere le pezzature più piccole, in quanto più il pesce è piccolo, meno mercurio o altri metalli pesanti avrà assimilato, compresa la micro plastica, nuovo problemino da non sottovalutare. E proprio in relazione a quest’ultima, magari per conservare il cibo in frigo, privilegiare i contenitori di vetro, perché la plastica, seppure dura e resistente, come quella dei contenitori di ultima generazione, a contatto con cibi acidi, come il pomodoro, l’aceto o il limone, può creare qualche problemino. E magari non cuocere nei contenitori di alluminio usa e getta sarebbe più salutare, perchè le alte temperature alterano la stabilità dell’alluminio. Oppure che riuscire a mangiare le verdure, trovate a km zero da un contadino che utilizza concimi naturali, non sarebbe mica male; certo non comodo come trovarli già puliti al supermercato, ma sicuramente più salutari. Insomma, sebbene fossi al corrente già di tante cose, in tutta onestà, un aggiornamento su cosa e come ci stiamo cibando non fa mai male.

Per cui, un sentito ringraziamento a Marika Sardocardalano, laureata in Scienze dell’Alimentazione, che ci ha fatto viaggiare nel mondo del cibo, solleticando la nostra curiosità su quello che mangiamo, ma soprattutto “come”, non giudicando i nostri errori, ma portandoci a fare scelte più consapevoli  su quello che tutti i giorni portiamo in tavola.

Grazie Marika e alla prossima!

Testo di Mariella Sanna

 

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