Servizi sociali

I poveri sono in mezzo a noi. Il piano freddo 2022

I poveri sono in mezzo a noi, in ogni strada. Lo sappiamo , lo dice anche il telegiornale, sono in aumento.

Però preferiamo non saperlo, anzi ci disturba un po’ vederli per strada…

“Ma possibile! Devono stare proprio qui questi qua! Ci intralciano lo shopping natalizio”

Anche quest’anno il comune di Bologna si è attivato per il piano freddo…

forniture di coperte e vestiti, possibilità di accedere a domitori, un pasto caldo…

Questi interventi, per quanto non risolutivi, sono strumenti importanti che  diventano strumenti essenziali di sopravvivenza quando il freddo fa sul serio.

“Va, bene, ma a noi al Pilastro che ci importa? ”

“I barboni, quelli che dormono sotto i portici, stanno in centro!”

Be, non è proprio vero: a prescindere dal fatto che anche al Pilastro abbiamo avuto un senza casa che dormiva in esterno, nel Parco Pasolini, nella zona garage di via Casini etc, comunque i “senza casa” non sono solo coloro che dormono sotto i portici: quelli sono solo una parte ristretta del numero, in continuo progressivo aumento dei “senza casa  ” sia a Bologna che a livello nazionale.

Sono senza tetto coloro che vengono ospitati nei dormitori o in struttura di accoglienza,

sono senza tetto coloro che dormono in auto, in un garage o cantina, o retrobottega, magari pagando una pigione in nero a qualche sfruttatore,

in roulotte dismesse, in qualsiasi altra situazione di fortuna ma che non ha i requisiti minimi di una casa (servizi igienici,elettricità, riscaldamento)

A questo punto sappiamo con certezza che i senzatetto sono molti di più e molto più diffusi sul territorio di quanto non appaiono in centro. Nessun quartiere escluso.

Non sono conteggiati, le statistiche non sono mai aggiornate.

E’ oggettivamente difficili contarli: non sono residenti, neanche domiciliati nel Comune, si spostano . Sono out

Però qualche numero si potrebbe avere, in modo indiretto: accesso ai dormitori ed alle mense, richieste di aiuto ai servizi sociali o alle associazioni di volontariato.

Tutti possiamo fare qualcosa, qualcosa di pratico portando coperte e/0 cappotti dismessi al centro raccolta.

e poi ricordandoci che i senza dimora ci sono, vivono situazioni  complesse e difficili e hanno anche dei diritti, come ci ricorda continuamente la storica e grande associazione Avvocati di Strada, che da anni si occupa, col volontariato e gratuitamente , anche di queste persone “invisibili ”

Ed ora alcuni numeri di telefono ed  informazioni pratiche

PER PORTARE COPERTE ETC

Anche quest’anno è aperta la raccolta di coperte, piumoni, sacchi a pelo e lenzuola singole presso gli uffici di ASP Città di Bologna presso il Palazzo della Formazione di via Bigari 3, terzo piano.

Sarà possibile consegnare dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,00. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 051 6201901

Dal sito del Comune di Bologna

“Dall’1 dicembre sarà attivo il Piano Freddo con cui il Comune di Bologna,  assicura l’accoglienza notturna alle persone senza dimora. Il Piano Freddo 2022-2023 predisposto dal Comune è attuato da Asp Città di Bologna in collaborazione con il Consorzio l’Arcolaio, composto dalle cooperative sociali Piazza Grande, Società Dolce, Open Group, La Piccola Carovana e Arca di Noè. Il numero di posti per rafforzare l’accoglienza durante l’inverno parte quest’anno da 238 che si sommano all’accoglienza ordinaria che Bologna mette a disposizione durante tutti i mesi dell’anno, per un numero complessivo di circa 550 posti.

In questo periodo verrà assicurata l’accoglienza delle persone senza dimora in un luogo protetto, dalle 19 alle 9, ma qualora scatti l’allerta della Protezione Civile per neve o freddo intenso, l’accoglienza verrà garantita anche nelle ore diurne.

Di giorno inoltre è garantito, per chi ne fa richiesta, un riparo nella fascia oraria 10-18, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, nei locali dei Laboratori di comunità su segnalazione di Città Prossima e delle strutture del Piano Freddo. Inoltre da quest’anno la struttura di via Fantoni resterà aperta 24 ore su 24, con l’obiettivo di dar risposta ai bisogni delle persone senza dimora con lavori precari o serali, che necessitano di riposo anche durante le ore diurne. 

Oltre ai posti letto, sono previsti numerosi servizi messi a disposizione prevalentemente dal volontariato coordinato da Asp Città di Bologna, come la distribuzione di coperte, sacchi a pelo, bevande calde e generi di conforto a cui si aggiunge la somministrazione di pasti.

Come si viene accolti

Anche quest’anno per essere accolti non ci si presenta direttamente nelle strutture, perché gli operatori lavorano in modalità mobile con uscite in strada nei seguenti orari:

  • Help Center Mobile: tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18, il sabato, la domenica e i festivi dalle 15.30 alle 18.
  • Servizio mobile: dal lunedì al giovedì dalle 20 alle 24.
  • Unità di strada: lunedì 11.30-14.30 e 15-18; martedì 17-20; mercoledì 13.30-16.30; giovedì 15-18; venerdì 17-20.
  • Città invisibili: lunedì 20-24 (con sms); martedì 16-20 e 20-24 (con sms); mercoledì 16-20

Questa modalità permette di intercettare in maniera capillare ed efficace le persone che vivono in strada. A un primo colloquio telefonico segue un contatto in strada con l’obiettivo di rispondere in tempi brevi alle necessità evidenziate dalle persone.

 

Le segnalazioni dei cittadini

Oltre alle associazioni di volontariato, anche i singoli cittadini possono collaborare con gli operatori del Piano Freddo segnalando eventuali situazioni di disagio in strada alla casella di posta elettronica instrada@piazzagrande.it gestita dagli operatori di Città Prossima-Help Center.

Il ruolo del volontariato

La realizzazione di tutte le attività, dall’accoglienza alla distribuzione dei pasti fino alle uscite in strada, anche quest’anno non può fare a meno della significativa collaborazione delle associazioni e organizzazioni di volontariato del territorio. La Pubblica Assistenza Croce Italia sarà anche quest’anno accanto agli operatori durante le uscite in strada, mentre la distribuzione dei pasti nelle strutture di accoglienza è curata dalle associazioni di volontariato cattolico coordinate da Caritas.

testo Ingrid Negroni

Calendario attività

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