Ambiente e naturaRubrica Nuove energie

L’ energia a portata di tutti. Lo sportello energia di Lega Ambiente

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Da aprile 2022, presso la Sala Alessandri -c/o centro civico Michelini in via Massimo Gorki 6 (BO),

è aperto gratuitamente, e a disposizione della cittadinanza, lo sportello Energia di Legambiente, nato per accrescere la conoscenza sui temi energetici e per rendere la cittadinanza attiva e partecipe alla sfida contro il cambiamento climatico. L’ iniziativa dello sportello nasce da un progetto nazionale di Legambiente, Life ClimAction, che ha proprio l’obiettivo di rendere più consapevoli i cittadini sui temi energetici, e rimarrà attivo fino a dicembre 2023.

Per la rubrica Nuove Energie, Camilla Magliacane (Università di Bologna) ha intervistato la referente dello sportello per approfondirne il ruolo nella diffusione di informazioni importanti e soprattutto utili a navigare in modo più agevole tra le complessità della transizione energetica a scala
locale.
1.Domanda : Come è nata l’ iniziativa dello sportello?
L’ iniziativa dello sportello nasce da un progetto nazionale di Lifeclimaction, che aveva l’obiettivo di rendere più consapevoli i cittadini sui temi energetici. C’è uno sportello per quasi ogni regione d’Italia, questo in particolare ricopre tutta l’Emilia-Romagna.

Ci siamo io e un altro paio di ragazzi di Legambiente, e come
tutti i progetti sono un po’ nati da un sogno, per cercare di migliorare (le cose). Al tempo (aprile 2022)
c’erano ancora il bonus energia e il bonus 110, il bonus caldaie in Emilia-Romagna, cose che comunque non
si conoscevano molto, erano ignote al cittadino comune che ne poteva però usufruire. L’obiettivo è di
informare ed educare i cittadini su questi temi. Oltre a questo, lo sportello è pensato anche per offrire un
monitoraggio gratuito (all’inizio solo per i soci Legambiente, ora per tutti) – elettrico, termico e indoor – dei
consumi degli elettrodomestici più energivori come ad esempio il frigorifero, la lavatrice, la lavastoviglie.

In termini termici facciamo una foto all’ abitazione per vedere le dispersioni e invece l’indoor misura la qualità
dell’ aria che qui a Bologna è un problema serio; quindi questo per dare un aiuto concreto nel senso che se un
elettrodomestico ha una classe energetica molto bassa si potrebbe pensare anche di sostituirlo, per una
questione di consumi e di impatto ambientale.

2 Domanda. Quali servizi lo Sportello offre alla cittadinanza?
Lo sportello offre principalmente servizi di informazione sui temi energetici. Io personalmente mi informo
sulle ultime novità sia a livello di incentivi fiscali sia a livello di classe energetica degli elettrodomestici ma
posso ricevere domande molto diverse. Sto studiando per diventare un tecnico di questo settore, ma nel caso
in cui non sapessi rispondere in modo puntuale posso indirizzare i cittadini verso esperti e/o figure del
settore. Le domande possono spaziare molto. Una delle ultime che mi hanno fatto è questa: “è vero che se
metto l ‘alluminio dietro ai termosifoni risparmio?”.
Ad aprile ci stiamo organizzando per fare un info day a Piacenza, io cerco di tenere aggiornati gli
spostamenti dello sportello; siamo anche in varie iniziative di Legambiente, una è quella di #unpannelloinpiù
e mi sembra che i pannelli donati siano arrivati al Pilastro. C’era questa campagna dove noi informavamo in
generale sull’energia solare oltre a una campagna di raccolta fondi per comprare dei pannelli da balcone che
sono plug-in, in altri termini pannelli che attacchi alla presa e ti permettono di utilizzare l’ energia appena prodotta.

3 domanda . Quali sono le questioni più ricorrenti che vengono poste da chi si rivolge allo sportello?
All’inizio, appena aperti, le domande erano più che altro sul superbonus 110.

Poi non è stato rinnovato col nuovo anno e le domande sono calate. Alcune volte mi fanno domande circa i termosifoni, consigli sul fare o
non fare il cappotto; poi adesso andiamo verso la stagione calda, l’anno scorso forse per il fatto che lo
sportello era appena aperto abbiamo avuto pochi contatti nella stagione calda ma adesso mi aspetto domande
diverse da quelle che sono arrivate fino ad ora.

4 domanda. Hai notato dei cambiamenti nel tipo di questioni che vengono poste (ad esempio con l’aumento dei
prezzi energetici o con lo scoppio della guerra)? 

Certo, nel senso che le domande avevano tutte una base comune del “come risparmio in bolletta?” perché
ovviamente se il prezzo si alza non tutte le famiglie possono sopportare questo aumento di prezzo, non è così
facile anche perché non è stato proprio graduale, è sempre stato un problema già dalla pandemia. Alla base
della maggior parte delle domande c’è il risparmio perché magari poi non te lo chiedono proprio
direttamente, ci girano intorno, ma alla fine una persona che decide di mettere dei pannelli solari sul suo tetto
è perché spera comunque di avere un risparmio, poi ovviamente i tempi di rientro sono lunghi.

5 domanda Quali sono gli utenti dello sportello, da chi è frequentato? 

Ti direi principalmente persone di mezza età, uomini e donne sono molto equilibrati. Il primo ragazzo che mi
contattò non era neanche in Emilia-Romagna ma stava cercando di costruire una comunità energetica a
Varese e a quel punto, non essendo la mia zona perché alcune cose cambiano anche da regione a regione,
l’ho indirizzato verso lo sportello della sua regione. Secondo me non ci sono tante persone che vengono
fisicamente allo sportello perché in realtà in Emilia-Romagna siamo bravi e ce ne sono tanti di sportelli
quindi non mancano le persone informate e le persone che fanno informazione su questo argomento. Se
magari una persona non conosce proprio Legambiente ma un’altra associazione, alla fine quasi tutte hanno
uno sportello di informazione sui temi energetici e può riferirsi ad un’altra realtà territoriale. A livello d’età ci
sono molti anziani, molti ragazzi studiano o hanno altri impegni, ma è solo questione di tempo, molti giovani
hanno a cuore questo argomento, come vediamo con i Fridays for future e con tutte le manifestazioni che
organizzano.
6 Domanda Come immagini il futuro dello sportello?  Ci sono progetti o iniziative future che Legambiente ha in
cantiere?
Come progetti futuri abbiamo in cantiere l’Info day di aprile (maggio, ndr) in cui tratteremo il tema della
comunità energetiche e quello dell’autoconsumo collettivo e poi io farò un piccolo excursus sugli APE, gli
attestati di prestazione energetica degli edifici, a Piacenza. Circa il futuro dello sportello non sappiamo. In
realtà c’è un contratto, è un progetto con una scadenza – ottobre 2023. È stata una prova, è tutto nato anche
per vedere come avrebbe reagito la cittadinanza. Sinceramente penso che in alcune regioni lo sportello serva:
hanno molti contatti, hanno molte richieste, riescono a dare molte informazioni tipo in Veneto o in
Campania. Qui in Emilia-Romagna col fatto che ce ne sono molti, non so se riuscirà ad andare avanti ma
Legambiente è sempre un punto di riferimento sui temi energetici per il territorio. Non so se magari vorranno
istituirlo in modo permanente ma in quel caso non sarà dentro al progetto Lifeclimaction, sarà un’altra cosa.
—-

Per poter ricevere supporto e/o consigli utili, è possibile recarsi allo sportello

tutti i martedì dalle ore 15.00 alle ore 19.00,

oppure on-line attraverso l’e-mail dello sportello Energia –
energia@legambiente.emiliaromagna.it – il venerdì, dalle ore 13.00 alle ore 16.30.

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