Abitare il Pilastro

Intervista a Presidente Adriana Locascio

Come consuetudine del Blog, che ha al centro i problemi del Pilastro,abbiamo recentemente richiesto agli amministratori del Quartiere San Donato-San Vitale un incontro per fare il punto sui progetti in via di realizzazione . Molto gentilmente la Presidente di Quartiere, D.ssa Adriana Locascio ci ha concesso l’intervista che sintetizziamo qui di seguito.

Redazione: com’è andato il suo primo anno di mandato e sul quale priorità vuole impegnarsi maggiormente, in particolare per quanto riguarda il nostro rione del Pilastro?

Come amministratore pubblico posso dirmi stanca ma felice. Queste alcune delle attività in essere:
Iniziano in questi giorni le settimane pedagogiche, in anticipo rispetto al periodo consolidato che era febbraio.
Stiamo predisponendo Il bilancio 2023 e il Programma Obiettivo che vsarà snello e operativo.
A fine novembre nel nostro Quartiere ci sarà la “settimana del sindaco”, tutta la Giunta comunale e il Sindaco saranno nel territorio del nostro Quartiere per parlare e ascoltare dei problemi del territorio.

San Sisto

Nel zona di S.Sisto si faranno interventi per migliorare la sostenibilità ambientale, con la mobilità dolce, con ciclabili in sede protetta, oltre alla valorizzazione della piantata romana.  Bisognerà  fare degli interventi con l’innovazione giusta, con le tecniche giuste anche rispetto al momento che stiamo vivendo di sostenibilità ambientale  e  dare a tutti la possibilità  di potersi muovere autonomamente da casa e far rivivere quello che adesso è uno dei problemi della zona. Soprattutto vogliamo  mettere subito in campo una proposta di  viabilità alternativa alla strada asfaltata perché ricreare delle ciclabili che siano anche pedonali in sede protetta è fondamentale.

In zona CAAB, è terminata la ristrutturazione del fabbricato rurale del podere S. Ludovico

Pilastro

E’ iniziato il percorso partecipato per la realizzazione del Museo delle bambine e dei bambini MUBA. In questo percorso le associazioni  dovranno essere pronte a offrire tutto il  loro bagaglio di esperienze. Il loro contributo sarà prezioso. Entro il 2026 deve assolutamente vedere la luce .  Stiamo parlando di un progetto che si  realizzerà in tempi stretti, quelli previsti dal PNRR.  Sono componente (Presidente Locascio) del Comitato scientifico che valuterà i progetti presentati al bando europeo.

Ci saranno interventi importanti con due opere strategiche, che faranno di Bologna una “città europea”, come la realizzazione del “Progetto TRAM”  e il “Passante di Bolognache Autostrade a breve inizierà. Su questi due progetti  le nuove generazioni hanno una visione molto diversa dalla nostra; noi dobbiamo rispondere a queste loro visioni perché tra qualche anno loro diventeranno maggiorenni, loro  diventeranno cittadini del futuro e cambiare  le linee degli autobus, datate (anni 60) è necessario.

Povertà

Purtroppo  nel rione Pilastro che è in testa a questa triste graduatoria, sono tanti variegati a cura dei Servizi sociali e dei Servizi Sanitari direttamente gestiti dall’amministrazione centrale del Comune. E’  stato confermato dagli ultimi dati statistici  che il quartiere San Donato-San Vitale continua a essere il quartiere a minor reddito di tutta la città. Siccome sappiamo tutti che la crisi  colpisce maggiormente chi è già  povero, bisogna intervenire subito  perchè  il quartiere si trova in difficoltà. I problemi della povertà stanno emergendo in maniera più  evidente nel nostro territorio rispetto ad altri. Su questo fronte ci stiamo attrezzando .

Energia e sostenibilità

Vogliamo valorizzare tutte le iniziative eco sostenibili che nel rione Pilastro  sono presenti. Dall’esperienza del teleriscaldamento, per una economia più etica, alla comunità energetica di GECO.

Anziani.

Finalmente in Giunta comunale dal 2 novembre 2022 è presente l’Assessore Luca Rizzo Nervo, con delega Welfare e salute, nuove cittadinanze, fragilità, anziani. Bisogna andare avanti con convinzione, con le cose che stanno funzionando. Noi quest’anno abbiamo anche festeggiato il ventennale del Centro Diurno Tulipani che è stato fermo per diverso tempo; dobbiamo assolutamente vedere che queste esperienze sono quelle vincenti perché insieme alle altre iniziative “non perdiamoci di vista” dei servizi sociali e “vacanze in città”  sono quelle che consentono di evitare l’isolamento sociale che è proprio il maggior pericolo della terza età.  Inoltre bisogna   rafforzare alcuni tipi di comportamenti virtuosi: ci sono anziani ancora che  si rifiutano di andare in comunità ( la paura dei contagi è ancora forte), un’altra cosa  su cui bisogna lavorare e lo stiamo facendo con l’università e con la scuola. Siamo impegnati ad evitare l’isolamento sociale, aumentando i momenti di socializzazione attraverso iniziative in biblioteca, gli orti e i nuovi spazi per la socializzazione, le attività nelle nuove Case di Quartiere, e tanto altro.

a cura della Redazione

ecco il link dell’intervista integrale

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