In primo pianoScuole del Pilastro

Come stanno le scuole del Pilastro?

E’ questo che abbiamo cercato di capire intervistando la professoressa Filomena Massaro, da ormai  4 anni Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo 11, che comprende le Scuole Panzini,Garibaldi e Benini (prima infanzia), le primarie Romagnoli, Garibaldi e Don Minzoni e le Medie Saffi.
Panzini, Romagnoli e Saffi sono 3 scuole affiancate, su Via Panzini, che accompagnano i bambini dai 3 ai 14 anni. 

Professoressa, come stanno andando le iscrizioni per il prossimo anno?
“ Le iscrizione per il prossimo anno sono andate bene, in controtendenza con  l’andamento degli anni precedenti. Alle Scuole Medie Saffi ci sono almeno 50 iscritti, per cui si pensa di istituire una terza sezione.
Sono ragazzi che provengono non solo dalle Romagnoli, ma anche dalle Don Minzoni e dalle Garibaldi.
Anche le Romagnoli sono in aumento di iscrizioni.”

A cosa pensa sia attribuibile questa positiva controtendenza?
“Oltre agli open day, secondo me i fattori favorenti questo risultato sono stati i buoni rapporti e i molti contatti tra il corpo docente delle elementari e quello delle medie, che hanno lavorato in sinergia.
Inoltre i genitori sono stati invitati a visitare in diretta le scuole, anche durante l’attività didattica, verificando che tutto era assolutamente regolare, come in qualsiasi altra scuola. Questo è stato molto rassicurante ed efficace, per sconfessare certi racconti catastrofisti senza alcun riscontro.”

Bambini figli di immigrati. Quanti sono? Come interagiscono?
“Attualmente i bambini immigrati iscritti nell’Istituto sono di media circa il 30% – 40%, in larga maggioranza di seconda generazione, cioè nati in Italia da genitori stranieri. Senza generalizzare, In molti casi i bambini immigrati hanno percorsi scolastici particolarmente brillanti, perché la scuola è vissuta molto più come un diritto, uno strumento di riscatto e progresso sociale. I bambini italiani vivono di più la scuola come “dovere” da subire.
E’ importante, per una garanzia della buona didattica, partire con classi di numero adeguato in modo da mantenere un gruppo classe stabile, limitando gli accessi durante l’anno scolastico.”

Parliamo dei docenti.
“I docenti sono una componente fondamentale della scuola e devo dire, parlando delle scuole Panzini, Saffi e Romagnoli, il corpo docente è molto motivato e stabile. In molti casi lavorano in queste scuole da tanti anni e scelgono di insegnare qua, avendo un’ottima conoscenza del territorio. Finalmente, con l’aumento delle iscrizioni, hanno un riscontro del valore del loro lavoro, cosa che ovviamente li rinforza.”

Avete contatti col territorio e con alcune delle istituzioni che vi lavorano?
“Certamente, lavoriamo stabilmente con la Fattoria Urbana con cui probabilmente ci sarà una convenzione, perché è prevista una coprogettazione, collaboriamo anche con il CDH con cui abbiamo lavorato in diverse iniziative e con il DOM. Auspichiamo di aumentare questi importanti contatti con il territorio”

Ci sono bambini con disabilitá?
“Abbiamo molti bambini con disabilità accertata, sono 69 per l’Istituto comprensivo 11, che comprende 7 plessi scolastici, quindi con una media di 10 per plesso.
Nella maggior parte dei casi sono disabilità importanti. Sono numeri in aumento in generale, non solo a Bologna ma a livello nazionale. Aumenti che si possono attribuire sia all’aumento delle diagnosi sia ad una modifica culturale che porta anche i bambini con disabilità gravi di altre nazionalità a  frequentare la scuola.”

La situazione vaccinale degli iscritti?
“Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia siamo praticamente al 100% dei vaccinati.
Per la scuola primaria la percentuale dei bambini non vaccinati è inferiore al 10%, molto meno di altri istituti scolastici. Ovviamente si è monitorato che i bambini non vaccinati non fossero più di 1-2 per classe, come stabilito dalla Legge 119.”

Filomena Massaro, Dirigente dell’Istituto Comprensivo 11

Avete strumenti per percorsi didattici digitali e multimediali?
“E’ stato fatto un grande passo in avanti nell’acquisizione di adeguati strumenti informatici e multimediali per le elementari e le medie.
Si sono utilizzati fondi provenienti dal Progetto SET Scuola e Territorio  finanziato da CONFINDUSTRIA EMILIA, fondi dei bandi MIUR che abbiamo vinto, nonché fondi aggiuntivi del Comune di Bologna.

Grazie a tutto questo, attualmente le scuole Romagnoli sono dotate di 1 computer ed 1 LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) ogni 2 classi, mentre tutte le classi della scuola Saffi hanno Lim, oltre ad arredi modulari flessibili, che consentono forme di didattica più elastiche.
Con una generale soddisfazione sia dei docenti che degli studenti.”

a cura di Ingrid Negroni e Susi Realti

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